Rischiano in molti il rovescio, altri fanno il colpaccio
Tensione, polemiche, e gli episodi risultano determinanti
Il pallavolista è una creatura della notte per propria natura, ma di veder giocare all’Una inoltrata, in questi anni non c’era ancora capitato; beh, perlomeno non al VolleyByNight, nonostante sia un torneo “notturno”. Tuttavia il calendario stretto non permette spostamenti, e per quanti siano davvero disperati, l’extrema ratio è proprio il “posticipo”. Così, in questo Giovedì 9/7 al C.S. Ling8, non è prevista solo una gara “extra”, come da calendario, ma anche una seconda, che per inizare ad un orario “decente”, deve sperare nel rapido risolversi degli impegni che la precedono. Ma gli equilibri in questa serata sono instabili, come dimostra il primo match sul campo1. Qui si incontrano il “Bella Zieeeee!” ed il “Lasciateci Vincere”. Il team della Spanu si mette subito a tirare, cercando di imporsi dall’alto del suo miglior piazzamento. I sei della Pera rispondono restando vicini, ma per poco. Il “Bella Zieeeee!” difatti riesce a ricavarsi un buon margine ed amministra per il vantaggio. Ci si attende che la gara punti dritta verso una risoluzione tranquilla, viceversa il “Lasciateci Vincere”, col suo solito fluido ipnotico, ammalia gli avversari, che finiscono in trance e vengono sopraffatti, per un pari che arriva con un rocambolesco “bagher-a-voragine” della Origlia su cui l’indecisione del “Bella Zieeeee!” è quantomeno complice. Si apre una 3ªfrazione difficile e spezzettata, nervosa nel gioco, e che si risolve oltre quota 25, con Spanu e soci, che rischiano grosso, ma recuperano e chiudono, riuscendo a passare per il rotto della cuffia. A proposito di nervosismo, sul campo2, dopo un 1°set decisamente equilibrato e senza particolari discussioni tra “Cis-To Dentro” e “Caco Verde”, sebbene si risolva solo ai vantaggi, dopo un tira e molla sincopato in favore dei rivolesi; a metà del 2°parziale una polemica sull’ “etica del tocco”, ed il “fair-play”, scalda gli animi, al punto che la gara resta ferma per alcuni minuti, ed i toni superano la soglia del consentito. Tuttavia, la situazione si risolve, e si riprende, ma il team della Barra, che questa sera non può disporre di Giuliano, stenta ancora in attacco, mentre il “Caco Verde” si limita a non sbagliare, attendendo l’errore avversario, che alla lunga arriva. Così i sei di Sangiorgi guadagnano grazie alla maggior disciplina, il passaggio agli Ottavi, mentre i lingottini possono più che altro biasimare sè stessi, e anche la Sorte che li ha privati del suo top-scorer proprio in questo primo e difficile turno. Tribolato è anche il successo per l’ “Ah! Bom, Bom”, che dopo un avvio concreto e convincente, col solito Burzio, con cui intasca con ampio margine l’1-0, deve giocarsi tutto al 3°set. Infatti nella 2ªfrazione va sotto di tanto, troppo anche per una rimonta, che tenta, sì, ma è decisamente tardiva ed il “Palpeggiamo al Salto” impatta. Così il team della Cantini deve sgombrare la mente, e ritornare sui suoi passi, ritrovando il ritmo della prima frazione e stendendo Giordano e compagni con un inappellabile 25-11. Sorte ancor peggiore tocca ai “Tiri Vispi”, cui l’abbinamento oppone una delle squadre che meglio si sono comportate nella prima fase. L’ “Ambaradan”, oggi al completo, decide di non forzare, ma il divario tecnico coi sei della De Paolis è ampio, e quando Pedicini vuole accelerare, non trova opposizione. É un risultato scontato, dunque, il 2-0, ma i tutti-bianchi, si difendono in proporzione alle proprie capacità, e riescono perlomeno a strappare con le unghie e con i denti, un po’ più d’una decina di punti per set, non uscendo proprio del tutto a testa bassa. Siamo così già alle gare delle 22.30, e sul campo appena liberato da “Ambaradan” e “Tiri Vispi”, si insediano “New Team” e “Li Vuoi Quei Kiwi?”. Quest’ultimi, hanno qualche problema di formazione, e questo li penalizza soprattutto nei momenti caldi del 1°set, quando la minore propensione offensiva, rispetto gli avversari, comporta quel minimo distacco che dà al sestetto della Bugnano, l’1-0. Paleari e compagni provano a risollevarsi nella ripresa, ma ancora una volta è la “New Team” a dettare i tempi, ed in breve il margine è più che sufficiente per controllare la gara sino all’epilogo: 2-0 e “Li Vuoi Quei Kiwi?” che lascia così il torneo. In parallelo, intanto, un’altra gara prende la via dell’incertezza. I “Supercalifragilistichepallavolosi e Patate”, viene messo alle strette da un “All Scars” che lotta e risponde a tono, tenendo il 1°set in bilico sin sul finale, dove il team, oggi guidato da Bertelli in panchina, piazza il graffio vincente per l’1-0. Ma i verde vestiti della Clamar (lei viceversa assente..), non ci stanno e vogliono a questo punto giocarsela fino alla fine, dato che non sono riusciti a spostare l’impegno dall’ora tarda. E così è, con una perfetta parità, anche nei punteggi, al termine della 2ªfrazione. Il “Supercalifragili..” si inquieta, e non può abbassare la guardia. L’ “All Scars”, si dimostra tenace, tuttavia i rossostellati di Bertelli, a poco a poco mettono al sicuro il raddoppio, ed intascano il passaggio del turno, contro il “Caco Verde”. Questa gara è lunghissima, e intanto fa a tempo ad iniziare e finire il derby “bogusiano”: “Boguz” vs “Bogu Team”. I due sestetti si conoscono, e inizialmente la gara è più che altro di studio. Poi i sei di Zanin girano la manopola dela pressione e il “Bogu Team” inizia a patire. Il divario si amplia e i sei di Porta sembrano temere la doppia cifra restando fermi a 9. Quando riescono a sbloccarsi è ormai tardi e il “Boguz” è già in pratica sull’1-0. La ripresa è pressochè fotocopia del precedente set, con tanto di equilibrio iniziale, e poi con il “Bogu Team” che si incanta, ed i sei di Zanin che puntano dritti con un break della Fasolo al servizio, verso l’Ottavo di Finale, dove l’impegno sarà decisamente più arduo, dato che troveranno l’ “Ambaradan”. La rapidità di questo “posticipo”, è tale che finisce poco prima della gara delle 22.30 sul campo adiacente, e quindi è il campo2, il teatro per “Vale Tutto..” – “Atletico Manonsalto”. Questo anticipo PRO, è da subito caratterizzato dall’equilibrio, e dal nervosismo. C’è qualche vecchio attrito personale tra le due squadre, e un po’ questo , un po’ la tensione dell’eliminazione diretta, e la prima fase è decisa più che altro dalle battute (tante errate..). Il 1°set, però, lo decidono Durante e Bonetto che si sfidano in attacco, col secondo che porta i suoi all’1-0 su un’azione concitata. Il 2°set non cambia il tono del match, che si risolve di nuovo nei passaggi finali, con un’asinata di Turello che mette lungo un palleggio per il 23-25. L’1-1 aumenta la tensione e il “Vale Tutto..” si irrigidisce. L’ “Atletico Manonsalto” tenta la fuga con Bertuzzi, Garlanda e Durante, ma manca lo spunto per il break. Bonetto e Brino tengono in scia il team della Mantione, che impatta sul 23. La situazione è incandescente ed una contesa non è quello che le squadre sperano, sulla palla decisiva, ma tant’è, e Bonetto ne approfitta per servire teso sulla Maggio, che spigola alto: match-ball e 2-1 che chiude una gara ed una serata intensissime. É quasi l’1.30, ed è già Venerdì, pertanto, tutti a nanna, prima che PRO ed AMA, al tramonto, tornino a sfidarsi in chiusura della penultima settimana di VBN.
t.A.G.m.a.