Tra gli Amatori passano Villa Volley, MaiNaGioia e Sangone
L’Ambaradan soffre, ma è la prima promossa ai Quarti
Mentre il caldo meteorologico torna a farsi sentire, sul campo1, la 4ªserata di Playoff arroventa il VolleyByNight, ospitando le attesissime Semifinali del tabellone OPEN. Sono l’attrattiva principale della serata (con buona pace dei paralleli Sedicesimi amatoriali..), ed “Anal-Colici” e “Che Cosmopolitan!” non si risparmiano difronte ad un nutrito pubblico. Il team di Valenza, giunto 2°nel girone, apre in vantaggio, con Coroli e Putetto a chiudere il passaggio a Martina. Poi però, il “Che Cosmopolitan”, poco alla volta, lavora ai fianchi gli avversari da II con la Varaldo, ma soprattutto li sfianca con un’altra prestazione maiuscola della Torrese in difesa. Un punto dopo l’altro i nero-fluo di Valenza, cedono e sul finale Cominu sporca sulle mani del muro ed intasca lo 0-1. Il 2°set, gli “Anal-Colici”, non sembrano rientrare in campo: pronti-via e 2-7. Coroli va ad intermittenza, qualche spunto arriva da Manetta, ma non basta. Poi il servizio del “Che Cosmopolitan!” risulta particolarmente indigesto agli avversari, come dimostra proprio il punto che vale il raddoppio, firmato Varaldo, in battuta, sulle braccia della Deidda. Valenza prova a cambiare qualcosa, ma anche se la Cicchiello manda a riposo la Varaldo, i tutti-neri non riescono ad uscire dal tunnel in cui si sono infilati. Il break arriva col 17-20, poi Manetta e Coroli tentano di tener a galla la squadra, ma il verdetto è già scritto, con il “Che Cosmopolitan!”, 3ªclassificata, ad accedere alla finale-unica di Venerdì, con un mani-out di Martina, attendendo, solo più di sapere chi sarà la contendente. Come detto, in parallelo, gli Amatori vedono gli ultimi scontri dei Sedicesimi, con scontri tra capoliste e promosse dai turni Preliminari. I primi a calcare il campo2, sono “Villa Volley” e “Mei Pitost”. Inizialmente il ritmo è lento e lo stesso team di Aghemo stenta a rodare. I sei di Sitzia (ancora out causa infortunio..), si tengono in scia, ma mancano di precisione a loro volta, e quando il “Villa” decide di dare gas, restano sul posto. C’è un po’ troppo disordine nel campo del “Mei Pitost”, e questo facilita la fuga dei villastellonesi, che sorprendono gli avversari anche con palloni piazzati lunghi, sui quali i sei di Sitzia restano spesso interdetti, sbagliando le valutazioni: almeno 4 i palloni che cadono, solo osservati, sulla linea di fondo. Il 1°set va in archivio con un margine amplissimo. Per il 2°, il “Villa” nuovamente si distrae, ma con un Fracchia incontenibile, recupera l’equilibrio. Dunque, dopo una nuova pausa punto-a-punto, è tempo per ripartire, e questa volta definitivamente, col break che vale il 2-0. Esce a testa alta il sestetto di Sitzia, ma ancor meglio sembra poter fare il “Fantavolley”. Infatti, mentre il 1°match OPEN deve ancora finire, sul campo2, possono entrare le squadre delle 21.15, con il “Sangone” che inizialmente patisce la pressione dei fluorescenti della Improta (oggi assente). Infatti il parziale resta in dubbio fin sul finale, quando forse un paio di palloni “contesi” chiamati dal direttore di gara, sono sufficienti a distrarre i nichelinesi e regalare il vantaggio alla 5ªdel gironeG. É l’unica spiegazione che si potrebbe dare per l’handicap dei sei della Forneris, che difatti replicano subito con veemenza, staccando con due sprint da 6punti il “Fantavolley”. Privi della propria guida, i giallo-fluo vengono travolti, e non solo patiscono l’1-1, ma anche nel set di spareggio, ormai sfilacciati tra le linee, vengono distanziati già in apertura e cedono a 13, senza forse capacitarsi appieno di quanto accaduto. Tornando sul campo1, è tempo del match tra 1ª e 4ª. Il “Molten, Grazie”, però, non dimostra il suo status di capolista, e a parte il mani-out piedi a terra di Loreggia ai danni di D’Antonio, nella prima fase di gara non si rende pericoloso. La manovra è nervosa e Dalia rigida nella distribuzione; più fluido il gioco dei “Gatti Osceni in Luoghi Pubici”, che punta su Zanella e Zappacosta. L’ingresso di Colombo, sul finale pare ribaltare i valori in campo, ma D’Antonio gioca un astuto mani-out, e Dalia stecca sulla palla decisiva: 23-25. I ritmi sono più sincopati rispetto la gara precedente, anche nel 2°set. É un tira e molla tra le due formazioni, e quando Ollino finalmente si rianima, traina i suoi al vantaggio, con la Dalia che con una piazzata chirurgica piedi a terra sfoga anche la frustrazione per le difficoltà nel far punto. Il “Molten,Grazie” è dunque tornato e il risultato è di 1-1. L’equilibrio è continuamente messo in discussione, e le squadre continuano a rincorrersi, e nervosamente a duellare sotto rete. I sei della Dalia riescono tuttavia a non distrarsi e non mollano sin sul finale dove Loreggia gioca sulle mani della Ceresa e raddoppia. I “Gatti Osceni”, però, sono una squadra che va accesa, mentre il “Molten, Grazie” tende a rilassarsi. Ne consegue che mentre la Ceresa e compagni rientrano con rinnovata grinta, i sei della Dalia restano in stand-by. É la spiegazione del 2-2, che arriva con un margine netto e una decisa supremazia del “Gatti Osceni..”, per un 13-25 esente da repliche. Tutto quindi si decide al 5°set. Qua si segue la falsariga del precedente, con il team della Ceresa che apre forte: 1-3 di Vienna, 1-5 ace di Zappacosta. Il cambio di campo è sul 2-8 e già il “Molten, Grazie” sembra KO. Piccoli spunti arrivano da Ollino, subito zittito da Zanella, che ne ha anche per Colombo. La stessa Ceresa legittima il passaggio, ipotecando il set-ball in fast, prima che Vienna stacchi il pass con l’8-15. La “maledizione del successo consecutivo”, elimina quella che è stata l’ultima vincitrice OPEN, 2 anni orsono, mentre dà una possibilità ai sei della Ceresa per lottare contro la Sorte che non li ha mai visti andare oltre il 3°posto. Nel frattempo si giocano altre due gare. La prima tra “MaiNaGioia” e “SpHUti”. Il sestetto di Valentino Hu, apre baldanzoso, e tiene in scacco quello di Mortera, che deve rincorrere. Il recupero, dal 3-9 è lento, ma inesorabile, e Lupo firma il “-1”. Gli “SpHUti” non mollano, tuttavia, e tengono il pallino in mano fino attorno al 19. Qui il parziale passa di mano, e sebbene con la Castiglieri provino a replicare, il vantaggio è del “MaiNaGioia”, di misura. La 2ªfrazione segue un copione simile, a ruoli invertiti in avvio, con Mortera e soci che si portano a “+4”, ma sono presto riagganciati dal team di Hu. La situazione resta incerta anche qua, fino alle battute conclusive, dove, però il “MaiNaGioia” si ripete, col colpo di reni decisivo per guadagnare gli Ottavi senza passare dal 3°set. Ottavo che, invece, si devono giocare, nel posticipo, l’ “Ambaradan” ed il “Boguz”. Favorita è l’equipe della Santoro e di Rosato, che schiera il bomber Pedicini come grimaldello offensivo. I sei di Zanin, pero, oppongono una buona difesa, salvo poi non riuscire a finalizzare come necessario per impensierire gli avversari. Il gap che si crea è quello che resta alla fine, per l’1-0 dell’ “Ambaradan”. La 2ªdel gironeG, però, si siede sugli allori, ed il “Boguz” reagisce con intelligenza e riducendo gli errori, tiene sulla corda gli avversari, che si perdono tra attacchi errati e un certo qual disordine in seconda linea. Il risveglio di Pedicini sul finale, non basta, e l’1-1 è servito. Sfortunatamente per il “Boguz”, la gioia è effimera, e dopo esser partito in vantaggio, viene recuperato a metà set dall’ “Ambaradan”, che strappa con Pedicini dal centro e se ne va, conquistando per primo l’accesso ai Quarti di Finale di Mercoledì. Cala dunque il sipario su questa giornata, che se ha stabilito il match per la “corona dei Massimi”, lascia ancora tanto da sognare ad Amatori e Pro, che in questi tre giorni, non si risparmieranno, per guadagnare un posto nel gotha del VBN.
t.A.G.m.a.