LOTTARE SEMPRE: PER LA SALVEZZA O PER LA VITTORIA

La matematica condanna pochi: molti gironi restano incerti
Nell’Open si ravviva la sfida per le prime posizioni

Mancano esattamente 6 giorni (7 con questo Venerdì 26) alla fine della “fase a gironi”, e sono decisamente poche le squadre già matematicamente certe del proprio piazzamento. Alcune prime sono favorite, tuttavia a conti fatti, non  è ancora concesso loro di levare le braccia al cielo. Tra chi si ritaglia, viceversa un posto (il 1°) tranquillo (grazie agli scontri diretti tutti vinti con le rivali dirette..), c’è il “Molten Idee X La Mikasa”, che dopo i vari problemi dovuti agli infortuni, si intasca un nuovo 3-0, che in pratica lo pone al riparo dai ritorni degli avversari. Il “Palpeggiamo al Salto”, lo impensierisce solo nel 3°parziale, ed in avvio, quando fino a metà set Giordano e compagni riescono a restare in scia dei sei della “vice-” Manfredi. Poi qualcosa si inceppa e il “Molten Idee..” prende il largo e piazza anche il 2-0, allentando la tensione solo nell’ultima frazione, nella quale il “Palpeggiamo” arriva ad un passo dal punto della bandiera, che gli sfugge per sole 2incollature. Dall’altro lato del telone, invece, l’ “Ah! Bom, Bom” mette nel mirino un possibile 3°posto. Il proposito è facilitato dagli avversari, che arrivano solamente in 5 per l’inizio gara, e Cantini e compagni, approfittano pur non infierendo, e si intascano largo lo 0-1. Ritrovata, fortunatamente per il “Bogu Team”, completezza (pur non potendo comunque concedersi un cambio, nda.), l’equipe biancoblù tutto sommato si difende, anche se l’ “Ah! Bom Bom”, alla fine prevale, dopo un iniziale svantaggio, raddoppiando. Il 3°set è sufficientemente equilibrato nel punteggio, ma Porta e compagni devono di nuovo accontentarsi di qualche piccolo miglioramento, restando ahiloro sempre con 0punti all’attivo. I 3 intascati da Cantini e compagni, invece, li mettono al sicuro da un ritorno degl’odierni avversari, ed una vittoria netta colla “Dinamo Chi?” potrebbe essere una buona ipoteca sul gradino basso del podio. Ben più complessa è la situazione nel gironeA, che è resa ulteriormente incerta dallo scivolone degli “Anal-Colici” contro il “Che Cosmopolitan!”. Il sestetto di Valenza, sino a oggi in linea con quello della Dalia, dopo un avvio liscio, mettendo in difficoltà i sei della Cicchiello in ricezione, in pratica decide per una pausa di due set. Dopo il netto 25-14 iniziale, subisce difatti la partenza frizzante del “Che Cosmopolitan” e s’attarda. Nella fase centrale riesce a Valenza e compagni un veloce ricongiungimento a quota 19. Tuttavia qua i tutti-neri s’arenano e Cicchiello e soci riprendono il largo andando a pareggiare. Ci si attende una reazione da parte degli “Anal-Colici”, ma Coroli, determinante nell’ultima sfida, oggi è ben arginato a muro, e Manetta non è altrettanto impeccabile come in altre gare. Armando, esaurite le uscite, non sa più che fare e con un Cominu ispirato il “Cosmopolitan” chiude il discorso col 2-1. Il risultato fa sorridere non solo Cicchiello, che ora è a “-2” dagli avversari e dai “Gatti Osceni” (puntando a trarsi dall’impaccio della 4ªposizione: la 4ª, troverà la 1ª!), ma anche quest’ultimi, che si ritrovano a pari con Valenza e soci, proprio alla vigilia dello scontro diretto per un possibile 2°posto. Chi sorride, nonostante il risultato, sono “i Polerrones”, che patendo 3-0 dal “Mei Pitost”, vedono profilarsi un’impari sfida playoff, in quanto, per il gioco degli scontri diretti, anche vincendo con i “Seri e Baldi”, l’aggancio eventuale a Sitzia e compagni, li lascerebbe comunque in difetto. Tuttavia, nonostante ciò, sospinti dallo sguardo critico della mascotte Spidy dalla sua borsetta da viaggio, resistono e lottano, uscendo a testa alta dalla gara, seppur Sitzia e soci tentino di fiaccarli con scambi snervanti. I limiti tecnici si riscontrano nella maggior quantità d’errori del team della Facchinetti, tuttavia, dato che non ne sono esenti anche i sei del “Mei Pitost”, solo il 1°set risulta sbilanciato, mentre dalla 2ª frazione le squadre restano più vicine, e non fosse per qualche piccolo dettaglio, “i Polerrones” potrebbero forse ambire anche a strappare almeno 1set, al posto di restare a bocca asciutta e perciò essere condannati all’ultima piazza. Il “Mei Pitost”, invece spera in un doppio carpiato, per liberarsi dalle catene della 4ªposizione. Siamo alle gare delle 22.30, e sul campo2, parte per primo il match tra “Atletico Panino” e “Molten, Grazie”. Il sestetto della Turco, è ormai tagliato fuori dal “giro-scudetto”, poichè anche ammesso di vincere entrambe le gare che mancano sarebbe già dietro il “Che Cosmopolitan” (attuale 4ª, dopo la vittoria appena conquistata..). La partita contro Dalia e compagni, è pertanto una sorta di vigilia del commiato dalla competizione, e viene affrontata senza pressioni. Ciò che ne deriva è un match vivace, giocato, con qualche colpo d’effetto (vd. muro di naso di Anfosso su Ollino, che ricade tra l’indecisa difesa del “Molten, Grazie”, nda.) per il folto pubblico presente, e che si risolve come da pronostico, mantenendo in testa il team della Dalia, ormai solitario a punteggio pieno. In parallelo, purtroppo meno seguita, pure dagl’arbitri, che si prendono qualche licenza (come quella di scaricare ad un “esterno” -Marchisio: ex-Libero di Cuneo e attualmente a Viterbo in A2!!- l’onere del fischietto per il 2°Set..), è la gara tra “Assemblati” ed “All Scars”, che non scioglie le incertezze riguardo il gironeM. Infatti, l’equilibratissimo match tra i verdi della Clamar ed il sestetto di Vacchino (oggi rimaneggiato), nonostante lo 0-3, ottenuto grazie ad un ispirato Oliveira-Cassol(che già nel riscaldamento “piega” un’astina), che fa più di quanto disfi e consente all’ “All Scars” di concludere le proprie fatiche “di girone”, non ci dice chi potrebbe esser 1ª, nè tantomeno condanna gli “Assemblati”, che con una gara a disposizione potrebbero ancora sparigliare le carte, essendo le 5 squadre distanziate di pochi punti. Viceversa, una gara che mette un bel punto sulle gerarchie d’un raggruppamento (il B), è quella tra “gli Amici di Beppe” ed il “Bravoh!”. L’ex-“Sanbe”, con una gara in meno, va ad ipotecare il 1°posto battendo in una gara logorante, il sestetto della Amoroso, reo, dall’alto della propria “esperienza”, di non capitalizzare le opportunità che Ariagno e soci gli concedono. Infatti, ad un 1°set che il “Bravoh!” s’aggiudica con margine, seguono due parziali di estremo equilibrio: nel 2°, i sanbenedettini, provano il break sul finale, ma l’ingresso della Toso pare rivitalizzare “gli Amici di Beppe”, che però s’arenano nella distribuzione e cedono ai vantaggi; nel 3°, nuovamente il “Bravoh!” prova a spaccare il set nella parte centrale, ma Pasin sfodera 5minuti di precisione offensiva e lettura a muro impeccabile ed è parità ed oltranza. Qui, inaspettatamente sia lui che Bergandi si piantano e gli affondi diventano più che altro free-ball, con buona pace della Eusebio che si può prendere una pausa dopo le numerose difese precedenti. Con la “palla medicinale”, anche Ariagno e soci hanno qualche problema, tuttavia, annullati un paio di set-ball, alla lunga hanno ragione del team della Amoroso e chiudono portandosi via 3punti e il 1°posto matematico. Non è nemmeno l’una, fortunatamente, e pur se di Sabato, si può chiudere anche questa 3ªsettimana, col VolleyByNight che può andare a riposare prima di lanciarsi nell’ultimo sforzo che definirà chi avrà maggior titolo per puntare alla vittoria finale. Intanto, buon weekend!
T.a.g.M.A.