PLAYOFF O NON PLAYOFF? QUESTO IL DILEMMA




Desiderato da molti, ma non per tutti: qualificazioni in bilico
Magic Box frena il Makisono, Diomaiuti e Divano Kiev nelle mani altrui

L’amletico dubbio che attanaglia ogni squadra è relativo alla qualificazione alle fasi finali di questo 32°VolleyByNight. Chi passerà? Qual è la soglia minima? Al momento una risposta univoca non c’è, e dunque per tutti è meglio rimboccarsi le maniche e gettarsi nella mischia. Partono Ciapapuer e Diomaiuti, entrambe (più the Improvised..) a pari a quota 7, per definire quale delle due potrà giocarsi il passaggio del turno. I sei della Giovara iniziano aggressivi, con un Casto decisamente in palla, e la solita Cerrano. Il Diomaiuti replica con Zanzarelli e la Ferrara, e la gara resta in equilibrio. Sono un paio di sostituzioni mirate (che lasciano qualche dubbio ai Ciapapuer, ma rientrano nella regola..) che sembrano fornire qualche chance in più a Rosato e compagni, viceversa il sestetto della Giovara si prende una pausa, e rientra convinto, andando a staccare il Diomaiuti e incassando il vantaggio. I propositi di Rosato vacillano, ma approfittando della panchina lunga, può ancora una volta rivoluzionare il sestetto, la Croci imposta con pulizia il gioco, e il pareggio arriva, pur senza un po’ di fatica. Il Ciapapuer, infatti difende tanto, o perlomeno, lo fa fino al 3°set. Questo, infatti, è il parziale che deciderà chi tra le due potrà confidare nel repechage, per entrare nella final-eight, ma qui un po’ il Diomaiuti che prende ritmo, un po’ un inatteso calo da parte dei sei della Giovara, concorrono perchè la frazione risulti la meno combattuta. Rosato e soci pressano, i Ciapapuer perdono lucidità, e probabilmente anche l’opportunità di qualificarsi, e il Diomaiuti va a quota 9, in attesa (non senza gufi, e quant’altre dovute macumbe) del risultato finale del the Improvised (che matematicamente ancora tiene in corsa pure Giovara e soci..). Intanto, in parallelo, c’è un altro match che può pesare sulle sorti del girone, e delle due squadre coinvolte. Makisono e Sport Magic Box sulla carta, sono le favorite del gruppoF, e i bookmakers definiscono questa come la “gara-scudetto”. Tuttavia i sei della Bonacci non partono con la giusta convinzione, e dopo qualche scambio un po’ incerto alla ricerca della precisione, è Aghemo, dalla linea di fondo, a scavare un primo solco che mette in difficoltà il Makisono. Una sospensione non sblocca il gruppo di marca Torino Volley, cui affondi di Matia Crisafulli e di Calzavarini, vengono contenuti bene dalla difesa avversaria, e il contrattacco premia i cambianesi, che si impongono con buon margine. Per il 2°set il Makisono rientra più quadrato, e la gara prende finalmente quota. Il Magic Box opera qualche aggiustamento, ma sembra non risentirne, sebbene patisca qualche muro in più. Prova uno scatto a metà frazione, il team della Bonacci, ma viene ricomposto lo strappo. Aghemo e i suoi paiono poter andar via, ma sul finale un colpo di reni del Makisono rimette tutto in discussione: da 23-21 Magic Box, a 23-24. Il 2°timeout chiesto da Aghemo è provvidenziale, e ribalta ancora il risultato, mandando al setball i cambianesi, che non se lo fanno ripetere due volte, e firmano il 2-0 sul 29-27. Il ranking è deciso (anche con un “clean sheet” Lunedì 26, il Makisono sarà 2°), e pertanto l’ultimo set i cambianesi lo affrontano con maggior tranquillità. Necessaria, peraltro, per sostenere l’arrembante risposta del sestetto della Bonacci. Matia Crisafulli si riaccende, ma soprattutto continua Calzavarini a murare con invadenza. Gli spunti di Francesca Crisafulli, e della Rapetti, non bastano a ridare impulso alla manovra del Magic Box, e dunque il Makisono può intascare l’importante punto, che dovrebbe spalancargli le porte per il passaggio, seppur con ancora tanti “se” di tipo matematico, in funzione dei risultati negl’altri gironi. Al contrario, oltre il telo, si rubano punti a vicenda VigorOsi GrillerOni e Ignoranteam, anche se per entrambi le chances qualificazione sono piuttosto ridotte (la quota minima sembra possa aggirarsi attorno a 9punti ed entrambe possono ambire al massimo a raggiungere gli 8). La gara è piuttosto lenta, e giocata secondo le prerogative dei due sestetti: difensiva per Improta e compagni, più offensiva per i nerarancio. Goffredo, poi, è determinato a sfatare le voci che lo vogliono lento a carburare, e già dal 1°parziale cerca di trovare la costanza e l’intesa con la Zuccato. Dall’altro lato la Improta sa di potersi affidare a Raimondo e a Gentile per gestire i palloni più complicati, mentre la Ignazzi e la Arminio assistono in copertura. Tuttavia ciò non basta e i nerarancio si prendono il 1°set di misura. Come detto, però, la gara è piuttosto equilibrata, e torna “in bolla” con la 2ªfrazione, in cui il solito servizio di Gentile dà quel pizzico di concretezza in più che serve ai GrillerOni per impattare. Fatto ciò, però, i sei dell’Improta iniziano a risentire della fatica, e lo scarso appeal del match, ora che il massimo dei punti raggiungibile è pure diminuito di un’unità, fa sì che anche l’impegno scemi. Il sestetto della Del Peschio, dal canto suo, il 2°posto lo vuole conquistare ugualmente e non si distrae, raggiungendo il proprio obbiettivo con ben 9lunghezze di vantaggio. Resta soltanto più la gara tra Divano Kiev e Traguli per completare il quadro delle gare odierne, e per mantenere ancora viva la speranza del gruppo Cis-Arca. Il sestetto di Bertella arriva a questo match senza alternative ad un 3-0 in proprio favore, risultato che potrebbe peraltro non esser sufficiente per il passaggio al playoff. Da par loro, i Traguli, senza più velleità di classifica, potrebbero essere l’ulteriore scheggia impazzita che può modificare ancora una volta gli equilibri del gironeB. Ma non è la serata giusta. La formazione di marca TMG, già dall’avvio, non è sufficientemente aggressiva, mentre la Divano Kiev, quasi al completo, morde sin dalle prime battute. Terzi da un lato, la Pico dall’altro, fendono la difesa avversaria, e la Marocco non ha vita facile nel gestire i palloni che le toccano in sorte. Carminati è un po’ sottotono, e non riesce a incidere come potrebbe Landi, insomma, qualcosa non si sblocca nella metacampo tragulica, e per il sestetto di Bertella, tutto si mette in discesa. I primi 2 parziali, infatti, se li intasca la Divano grazie anche al solito apporto da postoIV di Rotundo e ancora Pico, dunque il 3° è solo vagamente più combattuto, Landi trova meno resistenza a muro, la Barale qualche spiraglio nella difesa, e Lavorato sembra più concreto. Tuttavia il pallino resta in mano alla Divano Kiev, che s’assicura i 3punti, e rimane in attesa di un favore, o dai medesimi Traguli, contro il Sium tra meno di 24ore, oppure dal Soløspïgoli Lunedì sera. Insomma, non è facile essere fautori del proprio destino in questo 32°VolleyByNight, ed allora: via libera a riti, divinazioni, e quant’altro possa garantire la propria promozione, o l’altrui impiccio. Come si dice “siamo nelle mani degl’Iddei.. speriamo non decidano di applaudire”.
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