BRIVIDI E GRANDINATE




Il meteo fa disastri, ma piovono anche pallonate in palestra
SanBe, AsMatici e Sbattimi in Panchina tengono il passo

In una serata post-apocalittica (almeno per una buona parte della cintura sud torinese..), il VolleyByNight non si ferma (grazie anche al solerte lavoro d’asciugatura dello staff del CS Ling8, nda.), e macina gare come la grandine le foglie degl’alberi. E proprio un nubifragio è ciò che si aspettano i Traguli contro lo Sbattimi in Panchina. Il team di Barbieri e Fresco, infatti, parte subito con l’intenzione di non lasciare nulla ai sei di Landi, e martella coi soliti Barbieri e Camilli, con le variazioni di “Shuta” Boggio per la Crespan e la Musolino. I Traguli cercano di contenere le folate avversarie, ma faticano. Provvidenziale, giunge però l’aiuto di Lavorato. Sebbene comunque i primi 2set vadano via fin troppo facilmente (a 15 entrambi i finali..), con Fresco che si concede un fruttuoso passaggio in campo, e con anche Demma a rimpinguare il tabellino, nel 3°parziale i Traguli finalmente si ritrovano. Vero, complice un calo d’attenzione dello Sbattimi in Panchina, ma non solo. Gli automatismi funzionano, e il terreno sembra fertile per il colpaccio in stile Fomentati, della serata precedente. Viceversa, una scelta arrischiata della Marocco, e la tanta tensione che segue ad un paio di errori, fan sì che lo Sbattimi in Panchina impatti a quota 24 annullando perciò 3 setball, e subito capitalizzando a quota 26. Pericolo scampato per Barbieri e Fresco, e Traguli cui la matematica già sembra dare un verdetto non propriamente felice. Chi non fa calcoli, invece, è l’Ignoranteam. I sei della Del Peschio, dopo le due oneste prove con Dreamspritz e la favorita Ciguer, partono bene contro il Ready4: attenti e concreti. I rosacelesti abbozzano una risposta, ma i meccanismi sono ancora da oliare e la Corallo e Verderio non ingranano. Ne approfittano i nerarancio, che beneficiano del sacrificio di Tosco, tornata abile dopo l’infortunio della scorsa gara, che fa punto anche in bagher in tuffo, e si intascano l’1-0 con margine. Per il 2°set, l’Ignoranteam rivoluziona il sestetto, mentre il Ready4 trova il giusto giro: Verderio passa in III, e Bertolino registra l’altezza e i rosaceleste partono in vantaggio 9-1. Prova a frenare l’impeto avversario la Del Peschio con un paio di timeout, ma la squadra non riesce a reagire e resta al palo. Il Ready4 non molla, continuano le amnesie difensive dell’Ignoranteam, e il pari è servito per i sei di Bertelli. Al rientro, Goffredo da croce diventa delizia per i nerarancio, e si intasca la nomination come attaccante, rimediando ad un 2°set piuttosto opaco. L’Ignoranteam riprende fiducia, e le misure su Verderio, e il Ready4 molla e vede allontanarsi la qualificazione, cedendo il passo ai nerarancio che contro i VigorOsi GrillerOni potranno tentare di far capolino ai playoff. Chi matematicamente invece sembra ormai dover salutare le chances di passaggio è il Belle Chiappe. Il sestetto di marca SanDonato ancora alla ricerca di un’identità di gioco, e con il cronometro a minacciarne l’organico (c’è chi ha appuntamento altrove sulla sabbia..), trova una SanBe oggi al completo (c’è pure Licari, nda.), che deve giocoforza (in un girone piuttosto compatto nei punteggi..) puntare al bottino pieno. La combinazione di questi due elementi, fa sì che il 1°parziale abbia un solo padrone, che è il sestetto di Ariagno (o meglio, degli Ariagno..). In evidenza ancora una volta Marco Ariagno, che mette in difficoltà anche l’esperto Neirotti. Di Cataldo e la Iodice abbozzano una replica, ma la SanBe non frena, e il coach bacchetta i suoi anche col +8, per non cadere negl’infidi tranelli dell’appagamento. Col raddoppio, però, un minimo di respiro è concesso ai sei sanbenedettini, e il Belle Chiappe può respirare un po’, dando spazio anche alla Mezzacappa da postoIII, e con Navilli a tirare la carretta in attacco. Tuttavia la SanBe fa bottino pieno, e può sbirciare oltre il telone, per valutare la condizione dei prossimi avversari (peraltro ricordiamo rei del “ratto papale”..). Le indicazioni non sono granchè, siccome il Vale Tutto questa sera appare sulle prime svogliato, risvegliandosi dal torpore solo a tratti. Dal canto proprio gli As Matici, possono quindi gestire il match, nonostante qualche assenza. Turello e Cicchero chiudono troppo (o saltano poco..) e trovano le mani di Lesioba a dir di no, nel mentre Bonacci elude la marcatura di Azzati e Garabello lo cerca anche da seconda linea, finchè il divario non è sufficiente per l’1-0, e allora va a riposo per Cuniato. Nel 2°set l’ingresso di Bonetto non sembra influire lì per lì (eccetto un aria-terra all’indirizzo di Cuniato): il Vale Tutto continua a non trovare continuità, e s’attarda. Tuttavia l’eccesso di sicurezza dei sei di Cuniato lascia aperto uno spiraglio, e quando tutto sembra deciso per il raddoppio degli As Matici, la Papa si inventa un servizio molesto, imprevedibile, che spiazza gli avversari, che non riescono a replicare e si piantano a quota 24. Il pari dovrebbe motivare il Vale Tutto, che peraltro ha appena chiuso grintoso il 2°set, viceversa, pronti-via e il 3-0 per i giovani di Cuniato spegne gli entusiasmi e fa riprecipitare il Vale Tutto nella cupezza. I sei di Bonetto tornano a farsi vedere a sprazzi, mentre la Greco e Bonacci consolidano il vantaggio. Il parziale scivola via, lento, senza acuti di rilievo se non un paio di spunti di Cicchero, purtroppo tardivi e un paio di pallonetti vincenti di Martinacci. Poi, la float di Garabello graffia ancora la ricezione avversaria, e gli As Matici possono cominciare ad assaporare il possibile passaggio, sebbene, come s’è visto in queste sere nulla è deciso sino all’ultimo punto dell’ultima partita, ma certo è che avere già un punto in più rispetto alle avversarie, al posto che due in meno, è sempre una buona base di partenza.
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