L’Open segue la tradizione: la Vincente non si ripete
Nell’Amatori, finale di serata thrilling
Mutuando la celeberrima frase ciottiana, non possiamo che dire “Clamoroso al CS Lingotto”, anche se riguardando le statistiche il clamore non è tanto. Tuttavia prima di giungere alla gara che ha spiazzato tutti, soprattutto chi ne è uscito sconfitto, ce ne sono altre due da analizzare, giocate in parallelo. Il primo match a partire è quello tra Ollin-Clusive e la Bomba di Urano. Racca, tornato dall’escursione iberica, riprende il timone del sailormooniano team, ma attende a bordocampo, mentre il muro dei sei della Dalia, fagocita i palloni dei suoi compagni di squadra. Poi, Ollino è in serata e Balla e Toni non riescono a fermarlo, con buona pace del punteggio: 25-11. Rimboccatosi le maniche, Racca decide di entrare, e alzare un po’ il ritmo, chiamando palla spinta alla Decorte. L’Ollin-Clusive s’adagia, come suo solito, e rincorre, senza riuscire nell’aggancio e rimandando tutto al 3°set. Qui la Bomba di Urano pare avere il coltello dalla parte del manico, perlomeno per metà frazione, controllando a qualche punto di distanza. Ma non ha fatto i conti col servizio della Piromalli, che ribalta le sorti della gara: aggancio e fuga decisiva. Racca e soci restano al palo, e l’Ollin-Clusive è la prima ad approdare alle Semifinali di Lunedì11. Oltre il telone, invece, il Dry Joule probabilmente gioca una delle gare peggiori del torneo, con un tempismo pessimo. Ne beneficia le Ginocchiere di Enzo, che da subito prende il largo, conservando ben 10punti alla fine del 1°set. Giacomozzi e compagni abbozzano una risposta, ma gli attacchi non trovano il campo, e qualche riarrangiamento tattico non porta i miglioramenti attesi. Ne consegue un set sì abbastanza equilibrato, ma che ancora una volta Laudati e soci, con ordine, si portano a casa così come il passaggio del turno, pronti per dar filo da torcere al Boguz. É dunque tempo per il secondo match Open di giornata, quello del “fattaccio”, come si diceva, però, non così fuori dagli schemi. Nel VolleyByNight “moderno”, solo una manciata di squadre sono state in grado di bissare il successo (solo Melle &co. fecero tripletta, nda.), e nemmeno un team che pareva compatto, come quello della Cicchiello, vi riesce. La Crespan ed il suo Dammela Veloce, si mette di traverso ai piani dei campioni in carica, e li sgambetta, grazie ad una prestazione più ordinata e colpendoli là dove non ci si attenderebbe: in ricezione e difesa. Infatti questa sera se c’è qualcosa che non funziona al meglio per i Più Sodi, è il contenimento. Così è più complicato ricostruire, e il continuo inseguire fiacca un sestetto di Cicchiello già relativamente convinto. Intascato il 1°set dal Dammela Veloce, la strada per i campioni in carica si fa ripida, e nel convulso finale, sono di nuovo i sei della Crespan ad avere la meglio, col colpo di reni che vale una Semifinale, sicuramente impronosticabile dai bookmakers, riproposizione del duello del gir.B, allora favorevole all’Ollin-Clusive, ma ora, chissà?!? Oltre il telo, invece, i Palloni Gonfiati..Male, danno vita assieme allo Star Twerk ad una partita combattutissima, ma solo dal 2°set in poi. Il 1°, infatti, è intascato da Mortera e compagni grazie ad un ottimo approccio aggressivo, che mette alle strette i Jedi della Improta, che non superano quota 15, commettendo troppi errori. Ma la Forza è potente, e li spinge a reagire. Volendo evitare la sorte patita dalla controparte “oscu-la”, riduce un po’ gli errori e con delle buone diagonali resta cucito ai Palloni Gonfiati. Questi sbagliando troppi servizi, non trovano più continuità, e Masieri oggi è troppo teso, mentre Amodio fa il lavoro sporco. Non basta, però, e lo Star Twerk pareggia, con Iannone dal centro. Mortera riorganizza il sestetto, e riparte, bene, con qualche punto di vantaggio, ma al cambio campo lo Star Twerk rinviene, accorciando fino all’aggancio a quota 22. Da qui è bagarre, ma i Jedi Twerkatori sanno che “la paura è la via per il lato oscuro” (cit.), e la dominano meglio che i Palloni Gonfiati..Male, che pur a testa alta, devono abbandonare il torneo: 24-26 e Improta &co. si preparano per gli Amici di Beppe. Alle 22.30 sul campoA, quindi, ecco di scena il PRO. I Fomentati di Brunetti, decidono di tentare il colpaccio, e mettono sotto il Feros. Macario e compagni, patiscono l’irruenza di Doriana Levrè, ed i servizi infidi de i Fomentati, attardandosi fino a perdere il 1°set. Come al solito, poi, Brunetti e compagni si rilassano nel 2°, e subito vengono infilati da Palmegiano e la Peano, rimandando in breve tutto al parziale di spareggio. La 3ªfrazione torna giocata, ma la spesa per i Fomentati è nettamente maggiore se confrontata col Feros, che può fare anche qualche cambio. Tuttavia il set resta incerto fino al termine, quando il Feros piazza la zampata vincente ed è il primo team PRO, ai Quarti di Finale. Sul campoB, intanto, recupera minuti la gara tra Milli Grazie e Carlo Carlo’s Family. Benefazio e i soli altri 5 compagni, poco possono contro un sestetto di Mennuni più rodato e dalla mano pesante. Comba, Ferro, tirano forte, Mennuni gioca sporco, e dall’altro lato, finché Marangio non si sblocca, l’attacco grava sulle spalle di un Benefazio già provato dalla 2giorni ravvicinata. Ci prova anche in difesa il Carlo Carlo, ma deve arrendersi a 13 e 11 e cedere il passo a Mennuni e soci, che ritroveranno il Nando e Ciccio.., che scippò a parte di loro il bronzo la scorsa edizione. L’ora è tarda, i giocatori arrivano da una giornata intensa, e alcuni anche da altri tornei, ma la voglia di stare in campo è tale che non ci si accontenta d’un set solo, alle 23.30, ma di ben 3 di cui l’ultimo al cardiopalma. In Bocca al Luppolo e Volley Uno Spritz, si affrontano in un Sedicesimo alcolico, che ubriaca prima di tutto l’arbitro, che a metà set perde il conto dei punti. Risolta la questione, il team della Rallo e Bosetti gioca all’elastico, facendosi quasi recuperare dopo la fuga, ma chiudendo con 5 lunghezze. Per la ripresa ecco qualche avvicendamento, ma Rolle non è brillante come in altre occasioni, e anche il ritorno in campo di Bosetti non basta per ricucire lo strappo che Fundone e compagni operano a metà set, col solito Montarulo. Dilda e Fundone stesso controllano a muro, e si va al 3°. Qui riparte bene l’in Bocca al Luppolo, ma è presto recuperato per qualche amnesia in ricezione. Quindi è un tira-e-molla continuo, con un Bosetti in versione Re-Mida a risolvere i problemi del suo team. Sul 24-21 pare fatta per il Luppolo, ma prendendo energie non si sa da dove, ecco l’aggancio. Quindi, vi sono pari chances di chiudere, ma alla fine, nella sfida Bosetti-Montarulo, è il primo a risolvere, ed il secondo a colpire male l’ultimo pallone: 28-26 e in Bocca al Luppolo che stacca il pass, contro un Volley Uno Spritz da applausi. La notte è già inoltrata, e quindi non resta che abbassare le luci, in attesa del tramonto e di un lunghissimo Venerdì all’insegna di OPEN e PRO.
T.a.g.M.A.