L’ULTIMA FATICA DEGLI AMATORI

Si completano le classifiche, mentre i PRO sono già alle eliminatorie
Primi scampoli di Playoff, mentre arrivano i verdetti

In una serata strana, col torneo spezzato in due dal trasloco in quel del Robilant, causa indisponibilità della Peyron, il VolleyByNight chiude la fase a gironi, iniziando però con un “vuoto”. Gli Hambulgari purtroppo non riescono a comporre nemmeno il sestetto, e devono arrendersi ad un’eliminazione “a tavolino” (non essendoci spazio per un eventuale spostamento e recupero), consegnando 3punti comodi, conseguiti sulla poltrona di casa, al Team-s’Alza-Bin!. Pertanto ad aprire la serata è il campoA, dove l’#Zerofantasia, in pratica manda a casa il Volley Provarci. I sei di Lotito sanno già che l’unica alternativa all’eliminazione è la vittoria, e che serve più agonismo rispetto l’ultima uscita. Tutto sommato il Volley Provarci, ce la mette tutta, però manca una mano pesante, e c’è qualche anno in più, rispetto al team della Provera, e l’esperienza non basta per arginarne la fisicità. Così, pur di misura, il 1°set va al #Zerofantasia. La strada si fa ripida ed al Volley Provarci salta la catena, restando a “-15”, e quindi uscendo fuori tempo massimo. Nel 3°Lotito e i suoi, chiudono con onore, tornando vicini, pur senza intascare il sospirato set. In quel del Robilant, intanto, un’altra squadra subisce la medesima sorte. Il Dragons della Angerame, approccia male la sfida-salvezza contro lo Sporchidea. Brovarone e compagni sono subito aggressivi e si prendono l’1-0 con largo distacco. I celesti ripartono con maggior convinzione, ma arrivano soltanto vicini al pari, passati sulla linea del traguardo dallo Sporchidea. Il raddoppio è già una condanna, tuttavia anche l’ultimo parziale è battagliato, anche se va nuovamente in tasca a Brovarone e soci, come la 4ª e sospirata piazza. Segue, la gara tra i Pigiapalle e l’Uno Vale l’Altro. L’avvio arride al sestetto in divisa a righe, che sembra poter dominare la gara. I sei di Lanfranco, sempre più ridotti all’osso, prendono un’imbarcata nel 1°parziale, ma rientrano con la giusta dose di rabbia agonistica, e strappano con le unghie il set agli avversari, in un tiratissimo finale. Lo sforzo è pagato dalla giovane Belvedere, con un colpo di calore che la mette KO. Il 3°set, resta comunque equilibrato, e anche se non porta benefici reali a nessuna delle contendenti, arricchisce il paniere dei Pigiapalle, che possono andare a riposare con il 3°posto sotto il cuscino, lasciando ai piedi del letto l’Uno Vale l’Altro. “fuori casa”, invece, il Ramona Non Perdona, rovina la festa al Rossini Drunk. Il sestetto della Mele (oggi in trasferta arbitrale a Rimini..), fa un po’ come la Signora Luisa, e “arriva tardi (perchè crede di giocare in Peyron..), finisce presto e..” poi si dilegua prima di arbitrare. Ma questo è il meno, se lo si legge con gl’occhi di Diviesti e compagni. Il Rossini si illude, vincendo largo il 1°set, e vedendo che il Ramona concede più del dovuto, regalando anche la 2ªfrazione. Poi, però, capito che il gioco “sporco” è più efficace dell’uso sconsiderato della forza, il 3°set cambia padrone, e il Ramona Non Perdona se lo prende assieme al 3°posto, lasciando lo scomodo 4°al Rossini. Come detto, dunque, i previsti arbitri fuggono alla chetichella, e Assemblati1 e Father&Sons, devono in pratica autogestirsi. La posta in palio non è proprio leggera, ma a Onesti e compagni serve un colpo da 3, per potersi salvare. Viceversa, il Father&Sons, mette subito la pietra tombale sul discorso, aggiudicandosi il 1°set. Gli Assemblati1, comunque, non vogliono restare a bocca asciutta, e replicano immediatamente, ottenendo il momentaneo pareggio. Poi, però, provati dalla 2ªgara in 24ore, cedono di schianto e danno appuntamento al prossimo anno. Tornando al Lingotto, l’ultima gara della serata per il campoA è, purtroppo per i Big Minions, solo una formalità da parte dello Sbattimi in Panchina. Il team di Rosato, ha nel mirino il primo posto, mentre i sei della Soldo, sono già condannati dalla matematica. Genovese e la Camponovo spingono, e i gialloblù patiscono soprattutto in ricezione. Il divario è amplissimo nel 1°parziale, mentre un po’ si ridimensiona nei successivi, ma non a sufficienza da dare qualche chances come han fatto i Twerk Wars. L’obbiettivo per Rosato è centrato, e gli Amatori, quindi possono andare a riposo, attendendo al risveglio, la mappa col percorso da intraprendere nei Playoff. Chi invece ha già iniziato questa avventura sono i PRO. Infatti già dalle 21.15, sul campoB, si avvicendano alcuni tra i turni preliminari del livello intermedio. I primi a godere del passaggio del turno, sono i Fomentati. Brunetti e i suoi, nonostante un certo calo fisico, incrociano un Team Chiappetto che ancora una volta non riesce ad esprimersi appieno, e cerca ancora un assetto tattico, alla 5ªpartita. Ne consegue che i Fomentati passino in vantaggio. Poi, nel 2°set, sembra poter uscire dal guscio il team della Galluzzo, ma l’infortunio alla caviglia per la propria front-woman, riporta nel tunnel il Team Chiappetto. Infatti, seppur lieve, le limita i movimenti, e non avendo cambi, il sestetto s’inceppa un po’, e Brunetti ne approfitta, con un break centrale autografo, che propizia il 2-0 e il passaggio del turno. Mentre i Fomentati ragionano pensando al Feros, i Gintonici di Francesca Hu, nel derby contro l’altro Hu, Valentino, e i suoi colleghi della Polizia Municipale, sfoderano la solita grinta, mettendo sotto i “civich”. Il sestetto del GSPM, pecca in vari punti, e come al solito a reggere il peso dell’attacco è l’inossidabile Buttolo, ma non basta. I rossoblù, invece, sempre più oliati nei meccanismi, esprimono un discreto gioco e vanno dritti verso il raddoppio, tirati da Crisafulli. Il Belle Chiappe 3.0 non sarà cliente altrettanto accomodante, ma la “sfacciataggine” dei Gintonici, potrebbe renderli come già detto tante volte, clienti scomodi. Ultimo match della giornata, nel classico “posticipo”, è il preliminare tra Atletico Panino e A.A.A.. Il 1°set si rivela una formalità per i sei della Turco: con un Ferrarotti che tutto sembra fuorchè acciaccato, il Panino prende il largo, mentre tra le fila dell’A.A.A., la troppa fretta nel concludere fa danni. Il servizio, poi, spacca ulteriormente il set, che si conclude a 8. Trinchero e compagni provano a rimettere insieme i cocci, ma è una squadra troppo sanguigna, e si incaponiscono su alcune scelte tecnico-tattiche opinabili. Con la frustrazione montante, ed il set che scivola via, il guaio è presto fatto. Un tempo sull’8-17 è un palliativo e l’A.A.A. lascia il torneo non senza qualche rammarico. L’Atletico Panino passa il turno, ma non può essere troppo allegro, dato che trova una delle favorite al titolo. Finisce così anche la 4ªsettimana di VolleyByNight, e mentre lo STAFF si arrovella contando punti, set, medie e quozienti, si può attendere e riposarsi, in vista due settimane caldissime, di eliminazione diretta.

T.a.g.M.A.