SAN GIOVANNI, NON SENZA INGANNI

La Bomba di Urano fa il botto, ma senza festeggiamenti
Alcuni s’illudono, ma non intascano quanto sperato

Il detto popolare mette il patrono di Torino come “difensore della trasparenza”. Viceversa, tra le pieghe di questa giornata “ridotta” dai pontieri, alle squadre che restano per onorare il proprio impegno sul campo, capita d’incappare in qualche “fregatura”. Non è il caso del match delle 20. Gli unici a quest’ora, sono Bumbazza e Fomentati, che si affrontano per definire chi può ancora ambire al podio nel gironeD. Il sestetto della Cabodi, rimaneggiato, chiede un aiutino per arrivare al numero minimo. Concesso da Brunetti e compagni, che approcciano malissimo il 1°set. La scusante del “sole contro”, non può valere, poiché già al tramonto, per l’ampio margine patito da i Fomentati in avvio, che fa chiudere il Bumbazza in relativa scioltezza. É proprio una questione di tattica. Infatti, modificato l’assetto, i Fomentati rientrano in corsa e con le Levrè, lavorano ai fianchi gli avversari, mettendoli alle strette e intascando il pareggio. Il 3°set è aperto e combattuto, ma l’afa rallenta i movimenti e ottunde un po’ le menti, e per inerzia, tra i due, vince chi sbaglia meno, ovvero il sestetto della Cabodi. Il 2-1 non accontenta nessuno, tanto più, che non definisce alcuna posizione in classifica, per la quale la discriminante saranno i prossimi due incontri del Seeette. Dunque si può passare alle gare delle 21.15. Tutto sommato parte in orario il match tra Game (Hang)Over e Sbronz’s Anatomy. Qui il team gattoleinicese, abbassa subito il ritmo-gara, ed il Game (Hang)Over, che prova qualche arrangiamento tattico non felicissimo, va ad ondate, ritardando troppo la rimonta finale e restando indietro 22-25. Il 2°set è pressoché sulla falsariga del 1°, e per Barrionuevo e compagni, si tratta sì di gestire, ma anche di essere fortunati perchè basterebbero poche distrazioni in più, per essere agganciati dai verdi di Marino. Nel 3°, il rischio preso nel “camminare sul filo”, è ancora maggiore, e per poco non viene premiata la caparbietà del Game (Hang)Over, che in un rocambolesco finale, manca di poco il punto della bandiera, concedendo allo Sbronz’s Anatomy di guardare tutti dall’alto fino al 30/6, giorno della finale-scudetto. Intanto in parallelo, e rallentato dalla soffocante calura di questi giorni, il Boguz compie l’ennesimo passo verso la vittoria del gironeT: questione di matematica col solo Father&Sons (vd. più avanti). Gli arancioni di Zanin, affrontando l’Assemblati1, fan valere il proprio pragmatismo: senza fronzoli, poco alla volta, intascano con Giardina un set dopo l’altro, e frenano i passaggi della Petroni. Onesti e compagni rinvengono soltanto per un 2°set pressoché giocato alla pari, ma ora devono fare i conti con la classifica che chiede loro una pronta riscossa, per raggiungere un 4°posto che si allontana rapidamente. Chi momentaneamente assapora anche il gusto della vetta, ma resta con la sola illusione alla fine della gara, è La Bomba di Urano. Priva del front-man Racca, la Bomba esplode e ferisce i campioni in carica de i Più Sodi, colpendo nella torrida fornace della Peyron. Qui la Cicchiello punta tutto sul peso dei propri “avanti”, per rispondere a Balla e Del Noce, e scardinare la difesa di una Fossati che spazzola la seconda linea. Negli spazi stretti della Peyron, però, il gioco si frammenta e i Più Sodi patiscono anche il raddoppio avversario. Sul 2-0 sembra tutto in discesa per la Bomba di Urano, pronta a mettere a segno anche il 3°set e intascarsi la testa del girone. Ma non bisogna dare per vinta la squadra campione in carica, che replica con un colpo di reni proprio sul filo di lana, infilando il parziale/punto che le serve per tenersi stretti corona e scettro, e ricacciare sul 3°gradino del podio Racca e compagni. La beffa della Peyron potrebbe avere un analogo sul campoB del Lingotto. Qua, il Belle Chiappe 3.0 rischia grosso. Il Ritorno del Basi, pur privo di Agostini (com’è assente Cammarere tra gli avversari..) e rimaneggiato come i rebarostesi, dà vita a un match tirato e incerto, intascandosi il 1°set. Quindi, il Belle Chiappe risale, ma non sembra poter impattare, se non fosse per l’esitazione in chiusura dei sei di Smorgon, che perciò rimandano il discorso al set di spareggio. L’ultimo parziale è decisivo, anche per la classifica: chi vince è, o lo è potenzialmente (manca 1gara al Basi, nda.), primo. La gara è tesa, e si gioca sui piccoli dettagli, nei quali il Belle Chiappe si dimostra più rodato de il Ritorno del Basi, che in chiusura si fa prendere dall’ansia e concede troppo agli avversari, che ringraziano e si intascano definitivamente il titolo di Prima del gironeF. In parallelo, un’altra squadra mette fieno in cascina in attesa di giocarsi la 1ªpiazza. Il Feros di Macario, trova un Aperivolley combattivo, ma oggi probabilmente troppo scarico per poter impensierire un avversario con più esperienza e meno falloso in fase-punto. Il sestetto di Miglini non si può dire che non ci provi, rianimando palloni anche destinati oltre i limiti del campo, ma non basta se poi le “bocche da fuoco” hanno il mirino puntato male. La sconfitta per 3-0, pertanto condanna i biancoverdi all’ultima piazza, ed al “preliminare” di Venerdì 1/7. Resta solo più il “forno”-Peyron aperto, per l’ultima infornata della serata. Il Father & Sons, ritrova verve e baldanza, dopo l’inopinato stop di due giorni fa, e mette alle strette un Mega Bloks sempre più altalenante. Sincopato è anche il ritmo della gara stessa, col sestetto della Santoro che prende margine e stacca nettamente Arciresi e soci nella 1ªfrazione, ma nella 2ª subisce la medesima sorte, e gli affondi di Natali-Pintus. La Tozzi replica, imbeccata dalla Oreglia, e il 3°set si ribalta nuovamente, con la netta affermazione del Father & Sons, che ora ha 3punti sulla zona retrocessione, ma non è ancora al sicuro, pur potendo matematicamente ambire ancora alla vetta. Da par suo, il Mega Bloks, abbandona la corsa-scudetto e deve riorganizzare le idee per mantenere le ambizioni di podio. Si chiude così anche la 3ªsettimana di ByNight, e dopo un meritato weekend di riposo, si tornerà in campo per gli ultimi sforzi di girone, e per iniziare, con chi se lo sarà meritato, già tra 7 giorni, il playoff!

T.a.g.M.A.