Tam Tam Giaveno, prima “vittima” dei tagli ai Playoff
Altri, a rischio, s’aggrappano alla matematica e sperano
In origine c’era la speranza di portare tutti a giocare almeno il primo turno di Playoff, ma saltata la Peyron, e con troppo poco tempo a disposizione, la seconda fase è stata ridimensionata. Pertanto, tra gli Amatori è corsa al 4°posto, e se in alcuni gironi, questa sfida ha degli attori certi, per altri raggruppamenti diventa ogni giorno più complessa. Nel girone H le squadre continuano a battersi vicendevolmente: il Drunk Eagles, dopo l’affermazione col Batti Lei, parte bene contro i Contusi e Felici, aggiudicandosi il 1°parziale. Poi, nella bagarre che ne consegue, i sei del duo Gallo-Mezzacappa, hanno la meglio di misura. Ne nasce un 3°set aperto fin sul finale, dove nonostante Burzio, Cantini e compagni cedono alle incursioni della Costantino nuovamente di 2. L’1-2 premia entrambi, poiché all’All Scars resta solo più la carta da 3punti da giocare contro Bogotà e compagni. In parallelo, invece, s’assiste a una vera sfida-salvezza. Ne fa le spese un Tam Tam Giaveno che, nelle parole del proprio front-man Bertolino, fa trasparire un po’ d’amarezza per l’opportunità mancata: «era la prima esperienza, però un po’ spiace perchè durante l’anno ci siamo espressi sicuramente meglio». In effetti, pecca troppo di imprecisione il team giavenese, e i Polerrones, che hanno imparato a sprecare meno, rispetto la scorsa partecipazione, si mettono in tasca il 1°set. Questo basta per assicurarsi la 4ªpiazza, e condannare il Tam Tam, che reagisce bene e pareggia, salvo poi cedere 2-1, ed essere la prima vittima della fase a gironi di quest’anno. Un altra squadra che naviga a vista, nelle paludi della bassa-classifica, è il Non Con la Faccia. Oddone e compagni, ci mettono anche oggi più di un set per trovare un ritmo-gara convincente, e mettere un minimo in difficoltà uno Sbattimi in Panchina che si fa forte di un’ottima regia della Montini. Per fortuna del Non Con la Faccia, il 3°set, i sei di Rosato alzano momentaneamente il piede dall’acceleratore, e la replica va a buon fine, col punto della bandiera, che perlomeno muove la classifica e può consentire la salvezza con 1 solo set nell’ultimo impegno. Tornando sul CS Lingotto, il Più O Mino D’Oca patisce il terzo rovescio, contro Le Ginocchiere di Enzo, ormai lanciatissime alla conquista del 2°posto. I sei della Pera, senza una regia di ruolo, fanno cambio d’ala e palleggio in centro. Il risultato è piuttosto disastroso, togliendo la Origlia dal suo ruolo di bomber. Laudati e compagni si affidano al proprio front-man, che soprattutto macina punti col servizio, sfruttando le lacune pallavolistiche degli uomini del Più O Mino. Solo nel 3°set, trovata una quadra per il sestetto, il Più O Mino si fa insidioso, ma Le Ginocchiere di Enzo controllano e chiudono la pratica con un 3-0 che costringe Pera e soci alla gara della speranza, contro i Meno Seri Ma Sempre Baldi. Dall’altro lato del telone, invece, non c’è storia: ancora troppo acerbi gli Hambulgari (che faranno pure una lezione di riparazione a tarda sera sul servizio..), per una squadra smaliziata come il Volley la Pelle Nera. Infatti, i sei di Bernardi, si concentrano nei primi scambi, poi la gara è di solo controllo in surplace, tanto che gli apprezzamenti del pubblico, non sono riferiti al gioco, bensì meramente estetici, come per il “fondoschiena Paraguayano di Bianchi” (mero report di un commento di un non meglio precisato spettatore..). Per il resto, tutto fin troppo agevole per il Volley la Pelle Nera, ormai a un passo dalla 1ªpiazza. In Peyron, invece, il KS-Volley resta al palo contro un #Zerofantasia, che finalmente trova coesione ed i 3 punti. Ai gialloneri della Rossetti non basta Polimeno, la Provera tira i suoi biancoblù, e mette in cassaforte 2 parziali. Poi, nel terzo, le squadre si riavvicinano, ma la reazione del KS è tardiva, e ora torna a tiro del Volley Provarci, e per difendersi dovrà scalare la montagna Bogianen. Arrivati alle 22.30, è tempo degl’ultimi incontri di giornata. In Lingotto, partono per primi Pigiapalle e Grilli Morti Sui Lampioni. Il team pigiamato, non ha pietà, e colpisce i verdi della Frascone con un uno-due stordente: 11 e 10. «Solo un qualcosa che sospenda la gara ci può salvare..» si sente dire dalla Frascone nel cambio campo, ma seppur una timida reazione arrivi nel 3°parziale, i Grilli mancano di mordente e aggressività, e non riescono ad approfittare nemmeno di qualche screzio momentaneo tra i Pigiapalle, e restano a bocca asciutta, dovendosi affidare alla Sorte per piegare lo Star Twerk e salvarsi dal rientro dell’Uno Vale l’Altro. Chi s’illude per un attimo è l’A.A.A., che approfittando che la Frizzarin “è appena tornata” (come nella nota pubblicità), e che Bonomo si crede ancora sulla sabbia, infilano un parziale di 10-0 che sarebbe più che sufficiente a chiunque per il vantaggio. Viceversa, poco alla volta, le doti tecniche dello Sgnaca la Bala, riaffiorano, e il team blu-verde della Trinchero vede il vantaggio assottigliarsi. Fortunatamente il margine è tale che l’1-0 non gli è negato. La replica dei sei di Lo Brutto e la Frizzarin, però, non lascia spazio all’A.A.A. che resta a “-13”. Il 3°set ritorna vagamente combattuto, però, lo Sgnaca la Bala ha ripreso ritmo, e guidato da D’Amaro, disinnesca la Alessandria e va a prendersi 2punti, utili per tentare di giocarsi il 2°posto col Ritorno del Basi, in caso di stop di questi col Belle Chiappe. Ultimi a finire sono, alla Peyron, Belli di Notte e Sporchidea. Il sestetto di Golzio, mette a segno l’ennesima vittoria puntando sempre più verso la vetta, con un ispirato Pasquarella. Brovarone e compagni, invece, nonostante la conoscenza della materia, ancora una volta non riescono ad esprimersi, se non con la Fellini, e con solo un punto in tasca, rimandano il discorso salvezza, al match col Dragons. Si chiude così anche la 13ªgiornata di VolleyByNight, che a qualcuno non ha portato grande fortuna, ma manca ancora il San Giovanni, per i pochi superstiti, al Lingotto e alla Peyron, per decidere qualche piazzamento anche nei gironi Open e Pro!
T.a.g.M.A.