IL BY NIGHT SI SVEGLIA A MEZZANOTTE




Il Friday-Night pirotecnico, rimette in discussione il gironeB
Affermazioni nette tra gli Amatori, solo i Pro si spartiscono la posta

“Good things comes for those who waits”, dicono gli anglosassoni, e in questo Venerdì pregno di match in quel del CS Ling8, il piatto prelibato è sicuramente il “dolce PRO” sul finale di 9ªgiornata. Chiaro, non è che le altre gare siano da snobbare, ma volendo fare un’altra citazione “ubi major,.. ubi major!”. Andando con ordine, apre la serata una gara attesa (da una settimana circa..), poichè è il recupero della 4ª, e perchè c’è curiosità nel gruppoD, per l’esordio dei Cigni Trombettieri, per capire se anche indoor (dopo la parentesi al ByNight SUR SABLE..), possono tentare di dire la propria. Viceversa il sestetto della Ciacci, non parte col piede giusto: netto il rovescio contro la Bussola, che pressa “alto” con De Tommasi e la Pasquariello, costringendo la Francescato (a sua volta all’esordio con i Cigni..) ad un superlavoro, premiato sì con l’alloro della miglior regia per questa gara, ma non sufficiente per aggiustare ogni magagna. In attacco non va così male, tuttavia si sa che ciò che conta è la fase difensiva, e Ciacci e compagni non sono compatti e affiatati come i gialli di Teglia, che alla ricerca di punti-qualificazione, non possono concedere nulla agli avversari. E così è: solo 51 briciole ai Cigni, che restano a stecchetto, ed il resto è nel paniere de La Bussola, che attende l’esito del match serale tra Cros Team e Boguz, per valutare il proprio futuro. Intanto, anche il gironeB definisce alcuni rapporti di forza, anche se pare siano perlopiù relativi alla parte mediana della classifica. Soløsprpïgoli e Traguli, dopo traumatici esordi, si trovano subito a dover recuperare terreno. I sestetti sembrano alquanto equivalersi, anche se nel 1°parziale il team della Bernardi riesce a intascare un break iniziale “di sicurezza”, che difatti riesce a difendere dalle incursioni di Landi e Carminati, e da qualche giocata astuta della Spolettini. Oggi è in palla la Lucchesi, e sebbene qualche sbavatura metta a rischio il 2°parziale, il team di marca imperiese riesce a spuntarla nel finale ai vantaggi. Nonostante ciò i sei Traguli, ancora orfani di Lavorato, puntano i piedi e non mollano, anzi, in avvio prendono un ottimo margine. Il vantaggio, però non è sufficiente. Poco alla volta Bernardi e compagni lo rosicchiano e per la 3ªvolta si riavvicinano sul finale. Fortunatamente per Landi e soci, restando lucidi, resta giusto il +2 che basta per il “set della bandiera”. In realtà questo non fa contento nessuno dei due, specie in ottica playoff, visto che la classifica è sì ancora piuttosto compatta, ma alcuni risultati, per la famosa “proprietà transitiva”, han già dato qualche indirizzo sulle papabili al passaggio del turno. Altrettanto non si può dire nel gironeF. Qui, sinora, i Beerbantelli hanno fatto percorso netto, ma arriva l’esordio del Makisono a ridimensionarne le velleità. Bonacci e i suoi, decisamente più attrezzati rispetto a un normale team Amatoriale, vogliono riscattare una stagione Master chiusa malamente, e con l’arrivo di Franzò le quotazioni aumentano. Rizzo intuisce subito che non sarà una passeggiata di salute (cioè, almeno per sè e i suoi..) e si sacrifica come libero, ma per le bombe che piovono nel campo dei Beerbantelli non basta l’elmetto. Più prende margine, poi, più il sestetto giallovestito si distende e passa sciolto, come Crisafulli e la Lopez. I Beerbantelli abbozzano nel 1°, poi vengono schiantati nel 2° e nel 3°: qualche buono spunto di banda della Vallarolo (che dopo il ByNight SUR SABLE, scopre questa vena realizzativa da postoIV..), il sacrificio, come detto dello stesso Rizzo, non bastano. Pesa l’assenza di Di Maio, e Artuffo, Faccio e Pecchioli, non riescono ad arginare l’esuberanza avversaria, mentre la Petroni esce per una distorsione alla caviglia. Insomma, una serataccia che regala i primi 3punti al Makisono, che senza troppo timore di smentita, supponiamo non saranno gl’ultimi. Oltre il telone, intanto, il copione è pressochè identico, se non nella forma, perlomeno nella sostanza. Il Che Ne So Io! questa sera si presenta un po’ troppo rimaneggiato, e pur contro un Drink Team Perù oggi coi soli Ramirez e Granda, non può aver ragione dei sudamericani che come al solito sono quasi esenti da pecche. Sì il ritmo non è forsennato, le altezze non sono quelle sviluppate dall’altro lato del telo, ma il primo parziale è eloquente: 7-25. Senza la regia della Romanin, la “facente funzione” Giorcelli opta per l’alzatore uomo, ma tra riarrangiamenti tecnici, fuoriruolo, e il conseguente disordine tattico, il rovescio è inevitabile. Migliora tutto sommato, col passare dei parziali, il passivo, ma il Drink Team fa quasi gara a sè e si aggiudica 3 punti ghiotti e a una gara dal termine del girone, vede a portata di mano la qualificazione, sebbene Granda e compagni al momento non possano sedersi sugli allori. Altrettanto, non ci si può distrarre nemmeno nel girone D, dove il Boguz potrebbe giocare uno scherzetto anche al Cros Team. I sei della Crosetto, però, sono piuttosto determinati a giocarsi il primato con la Bussola, e provano a spingere sin dal 1°parziale. Accusa un po’ il Boguz, che non riesce ad esprimersi al meglio in fase d’interdizione a muro. Ne beneficiano la solita D’Angelo, e pur un po’ altalenante, anche Gambato. Ottima come sempre la presenza in seconda linea di Zanella, che frustra le reazioni di Alessandro e Claudio Giardina, che provano a più riprese a scalfire le certezze del Cros Team. Il match però è saldamente in mano a quest’ultimi, anche quando nel 2°parziale inizialmente vacillano, perdendo terreno, finchè una sciagurata serie di errori in fila del Boguz, non riporta la parità a quota 13, prima della fuga decisiva. Con i 3 punti resta in corsa dunque il Cros Team, ma coi Cigni Trombettieri bisognerà ripetere la prestazione odierna, in attesa dell’esito, poi, di Bussola-Beverly Inps. Ma il momento è giunto, è tutto pronto, in parallelo per il big-match PRO di giornata, che può valere la testa del gironeD. Sbattimi in Panchina e Sium si affrontano a viso aperto e senza timori. Il 1°set dopo una breve fase di studio, vede immediatamente protagoniste le due registe (Boggio e Rolle), che deliziano il numeroso (fin troppo per questi tempi..) pubblico, con aperture e giocate millimetriche, ben sfruttate dai propri compagni. Il muro dei sei di Barbieri tentenna davanti ai mani-out avversari, ma la risposta è negli attacchi dello stesso opposto e i passaggi centrali della Crespan. Tiene il pallino in mano lo Sbattimi in Panchina, anche perchè i gialli di Francalanza tendono a peccare al servizio, spezzando eccessivamente il proprio ritmo. Ne consegue che il 1°parziale se l’intaschi la compagine di coach Fresco, che si ritaglia anche qualche spazio in campo. Ma alla ripresa, gli almesino-valsusini rientrano più compatti, e scatenano Farsella. La sfida-nella-sfida tra liberi, se l’aggiudica la Bertolotto, con interventi al limite del miracoloso, a fiaccare la voglia di punto di Camilli. Bene anche la Cassolaro, ma il gioco sporco del Sium è forse meno leggibile. Quindi il muro della Marinelli pone delle difficoltà anche alla Musolino, e il 2°set è in ghiaccio: 16-25. Il pareggio, è il preludio al set migliore e più teso della gara. La prima parte di frazione va via tra qualche errore di tensione, ma giunti quasi a metà inizia la vera bagarre, soprattutto tra Farsella e Camilli. Inizia bene l’esterno di Francalanza, che sulle anticipate della Rolle riesce a infilarsi tra le mani del muro avversario. Tuttavia col passare degli scambi, Barbieri inizia a chiudere bene gli spazi, e il giovane in maglia gialla ne patisce. La Bertolotto continua la sua gara di sacrificio, ma sul finale Camilli decide di non sbagliarne più una: serie di giocate alte, sulle mani protese di Rolle e Cisi (come fa anche bene la Musolino..), e diagonale stretta fuori dalla marcatura. Prende margine lo Sbattimi in Panchina, che chiude freddando le speranze di Francalanza. Gran bella gara, per intensità e agonismo, e tutto da rifare quindi per la leadership del girone, dove le 3 principali pretendenti, ora hanno gli scontri diretti in totale parità: le “piccole” sono avvisate, saranno loro a determinare chi passerà ai playoff.
TagMA