PRIME, PIÚ O MENO CINICHE

Esordio delle capoliste, in parte macchiato
Si concludono i preliminari, non senza fatica

Dopo la nottata interminabile del Lunedì, il Martedì si presenta come giornata meno impegnativa per lo Staff del VBN, in quanto mette sul piatto scontri sulla carta già decisi tra Prime e Quarte. Ma la realtà, poi, non sempre segue i pronostici scritti. Così, il match del campoB tra il Belli di Notte, vittorioso nel gir.R, e la 4ª del T, si risolve in favore di quest’ultima. Il Father&Sons, nonostante non abbia cambi, optando per il Libero, trova subito l’assetto ottimale. Golzio, invece, parte fuori, ma il sestetto schierato già da subito necessiterebbe di qualche centimetro in più a muro. Infatti un Calabrese scatenato, passa troppo agevolmente, e la proverbiale difesa dei Belli di Notte, oggi è “non pervenuta”. Il divario s’allarga via via, e sebbene con l’ingresso di Golzio momentaneamente i blu ricuciano, Santoro e compagni con un nuovo sprint li distanziano definitivamente. L’1-0 mette pressione ai Belli di Notte, ma sarà che notte non è ancora, e allora eccoli stentare soprattutto in fase offensiva. Il Father&Sons controlla, pur concedendo di più che in precedenza, però non si deve preoccupare oltre, incuneandosi con la Tozzi tra le maglie della seconda linea per chiudere il discorso, strappando un clamoroso 2-0 contro una delle formazioni che pareva tra quelle più in forma della prima fase. In parallelo, il Volley Uno Spritz, travolge il Drunk Eagles con un 1°set da manuale, condotto dall’inizio alla fine, con Dilda e Montarulo sugli scudi. Cantini e compagni rinvengono nel 2°, cercando in tutti i modi di impattare. Il tentativo di fuga attorno la metà parziale, però, è presto rintuzzato, e si procede appaiati sfondando il tetto dei 25punti. Qui il Volley Uno Spritz si dimostra più freddo, e sempre grazie ai tiri mancini di Montarulo, dà il colpo di grazia alla gara: 28-26 e 2-0 che vale il pass per incontrare la vincente del match successivo. La gara tra In Bocca al Luppolo e Bassotti, si rivela ben più combattuta. Nonostante i sei della Caruso oggi patiscano alcune assenze, non si risparmiano, e tappati i buchi, tengono in scacco il sestetto della Rallo, che insegue continuamente, ma deve cedere di misura sul finale. La replica, però, non tarda a venire, e sfruttando il tandem Bosetti-Rombolà, i sei scuola-“Santa Monica”, scattano in avvio di ripresa. I Bassotti recuperano, ma non riescono a dare continuità alla manovra, e si arenano a 7 lunghezze. Nel parziale di spareggio, si attenderebbe battaglia, ma sorprendentemente i Bassotti non si raccapezzano e patiscono un netto 6-0 iniziale. Da qui non si riprendono più e l’In Bocca al Luppolo può amministrare e chiudere in surplace, raggiungendo ai Sedicesimi il Volley Uno Spritz. In parallelo, il Nando, Ciccio e Quelli Meno Forti, pecca un po’ di superiorità, non esprimendo proprio un gioco invitante, contro uno Sporchidea, che non ci crede a sufficienza per poter impensierire un team rodato come quello avversario. Qualche buon passaggio della Boni e della Fellini si vede, però l’intesa dei sei di Di Pierro, non fa temere alla capolista del gir.H l’opzione di un rovescio. Qualcuno è stanco, come i Di Pierro (con Miriam afflitta da qualche crampo agli addominali..), “freschi” di Beach Volley, ma non cambia il peso del reparto offensivo, che sforna due parziali da “+9” e “+12”, che chiudono rapidamente la pratica qualificazione, mandando definitivamente a riposo Brovarone e compagni. Sorprendente, intanto, l’avvio del KS-Volley. Infatti i gialloneri della Rossetti, per nulla intimiditi dall’abbinamento con la miglior prima, lanciano un guanto di sfida ambizioso, e con uno sprint nella fase centrale del 1°set, se lo aggiudicano con buon margine. Poi, però, inspiegabilmente, spariscono dal radar e non riescono a ripetersi più. La New Team, svagata e disordinata nella 1ªfrazione, recupera lucidità, e spinge con la solita Grassotti. In breve il pari è acquisito, e il 3°set segue senza eccessivi patemi, lasciando il punto interrogativo sui visi degli spettatori, per la prestazione bifronte del KS-Volley. Rischia qualcosa anche il sestetto della Amoroso, questa sera in “formazione obbligata”, viste le innumerevoli assenze (11!..). L’Uno Vale l’Altro, però dal canto suo non è che stia meglio, proponendo giusto un cambio eventuale, in regia. La gara stenta a decollare, in avvio, e le squadre restano vicine per i primi 20 punti, poi gli Amici di Beppe sprintano e un timeout non ne frena la fuga per l’1-0. I sei di Lanfranco sembrano destinati alla medesima sorte dello Sporchidea, ma nel 2°set, complice un eccesso di relax tra le fila de gli Amici di Beppe, e qualche imprecisione di troppo, nonché un Cane ispirato soprattutto da seconda linea, l’Uno Vale l’Altro, tiene meglio il campo e resta vicino ai sei dell’Amoroso. Il finale vede le squadre appaiate, ma nel momento di difficoltà, la caratura tecnica maggiore e qualche colpo da beacher di Giuliacci, risolve in favore de gli Amici di Beppe, che s’intasca il 2-0 e attende per Lunedì11, la propria avversaria dalle gare del Mercoledì. Chi invece scherza col fuoco è il Boguz. Fortunatamente per i sei di Zanin, gli Sbarellati commettono un numero non meglio precisato di errori, e sono ancora troppo disorganizzati nelle coperture, pagando dazio. Il match stenta, in avvio, e bisogna attendere il rocambolesco 21-15 per un’azione forse non bella, ma decisamente vivace: muro di Quaranta sulla Frisatto, che s’abbassa e con un bagher “a rovescio” (mani dietro la schiena) dà il via a un due sponde che ridà palla agli avversari; seguono un paio di scambi, poi Quaranta risolve con un “pallonetto” vincente “a catapulta” spinto in postoI. Il Boguz tentenna, gli Sbarellati accorciano grazie ai servizi di Grieco, ma non basta e il set l’intascano gli arancioni. Nel 2° il Boguz sbraca ulteriormente, entra Bresca, che dopo aver goliardicamente riso dei suoi compagni, si trova dall’altro lato della barricata, e a sua volta deve patire gli strali dalla panchina. Gli Sbarellati, nel mentre fanno il loro, e cercano di barcamenarsi, riuscendo momentaneamente anche a tenere il vantaggio. Zanin rientra, e sembra miracolato, facendo punto solo toccando la palla. Il set si ripiana, ma il Boguz non è tranquillo sino al termine, dove un piccolo scatto lo porta ad ipotecare il passaggio, lasciando Quaranta e compagni, nonostante l’ora tarda, con ancora la voglia residua di qualche scambio a rete. Si chiude così la 2ªgiornata effettiva di playoff, ma si continua senza sosta, e domani spazio ai Sedicesimi dell’Amatori, altro piccolo passo verso le finalissime.

T.a.g.M.A.