Tra gli Amatori, è battaglia per fuggire dal 5°posto
Nell’Open c’è chi già termina il suo primo passaggio
La formula del Playoff Amatoriale non è ancora ben definita, ma causa le varie problematiche sorte in questi giorni di maltempo, e alla luce delle comunicazioni da parte della Circoscrizione, pare inevitabile la conferma del drastico taglio del tabellone “Ama” per motivi “logistici”. A patire tale ridimensionamento, sembra proprio saranno le quinte (e la Sesta, nel T..) dei numerosissimi Amatori, e pertanto ora ogni punto potrebbe essere determinante. C’è chi in pratica esordisce oggi (poiché sfrattato dall’alluvione qualche giorno addietro..) come gli Sbarellati, e però deve subito fare i conti con quanti puntano, invece, al top del girone. Bernardi ed il suo Volley la Pelle Nera, dopo aver battuto la testa di serie, sono ovviamente determinati a prendersi la leadership. Tuttavia sebbene Quaranta si faccia distrarre dagli occhioni della Ferrua, e ceda palla, campo e quant’altro, i suoi dimostrano un po’ più di pragmatismo, oltreché di aver maturato quel pizzico d’esperienza in più rispetto i primi approcci al VBN, resistendo per ben 2 set, prima che un po’ di stanchezza affiori e renda più agevole il 3°sigillo per il Volley la Pelle Nera. Dall’altro lato del telone, invece, c’è un match che mette sul piatto preziosi punti-classifica. Si porta avanti il Volley Provarci, che pur un po’ a corto di cambi, ed al primo impegno, fa valere le proprie individualità nello spunto che gli vale il 1°set. Poi il team della Rossetti reagisce e impatta, con un perentorio 25-14, merito dell’intesa tra la Gregorio e Freglio. Dunque il 3° torna equilibrato, ma i gialloneri hanno qualche energia residua in più e riescono a farlo proprio, assieme a 2punti ghiottissimi in un gir.P alquanto aperto. Intanto, alla Peyron il Boguz frena le velleità del Vollèy uno Spritz, staccando un altro successo da 3. Gli arancioni di Zanin, mai così in palla come quest’anno, travolgono con Duretto e la Acella, il team di Fundone, che tenta di replicare, ma non riesce a scendere a meno di 9punti di distanza, restando inchiodato a quota 2, ma con ancora margine per non preoccuparsi. Chi invece ha necessità di farlo, sono i Grilli Morti sui Lampioni, che battono sì un colpo, ma potrebbe non bastare. L’Uno Vale l’Altro, è una delle dirette concorrenti per il passaggio del turno, e con questo successo, si mette in posizione di favore in caso di parità. Il sestetto di Lanfranco apre subito determinato, e supera anche lo spiazzamento successivo all’infortunio del proprio front-man e tiene a bada i verdi della Frascone, che s’affacciano con la mano pesante di Violino. Tuttavia Cane è un ottimo supplente, e anche la giovane Belvedere si mette in mostra con personalità. Sul 2-0 sembra fatta, ma i Grilli resuscitano e, ripresa vitalità, si riescono ad imporre nell’ultima frazione, per un punticino che dà ancora qualche speranza. Apertissimo è, invece, il match delle 21.15 dell’adiacente campoB. Qui lo Star Twerk trova un Pigiapalle all’esordio. A dispetto però delle mises da letto, i sei della Carta non sono per nulla assonnati, e tengono ben svegli i Jedi twerkatori, che devono faticare per intascarsi il 1°set. La replica dei pigiamati non tarda a venire, e la parità è ristabilita col 2°set. Quindi è equilibrio totale: punto a punto, attacchi di buona fattura, difese ad oltranza, e il match è vivissimo, e supera il tetto dei 25. Qui, si distraggono i Pigiapalle, e lo Star Twerk ne approfitta, prenotando così probabilmente la 2ªpiazza del gir.M. Contemporaneamente, alla Peyron, lo Sbronz’s Anatomy, un po’ rimaneggiato, e con Barrionuevo ad alzare, parte subito spedito contro Torrione ed i suoi Lo Dicono i Fatti. 2 frazioni intascate con sufficiente margine grazie a Giglio e la Mantovani, che tengono a bada gli avversari, ancora alla ricerca di un’identità, e fanno rilassare i gattoleinicesi. Così nel 3°è tutto rimesso in discussione, e il Lo Dicono i Fatti sembrerebbe lanciato verso il suo primo punto. Viceversa poco per volta lo Sbronz’s Anatomy rimonta e sposta il traguardo, per tagliarlo per primo: 26-24 e seconda vittoria piena, che tiene viva la corsa al primato. Primato che anche matematicamente sfuma nei progetti del Ci Piace l’Ape..Corina, che chiude le sue fatiche di girone, cedendo un set a un determinatissimo Amici della Sgreri. Nelle prime 2 frazioni, mattatore è Caianiello. L’opposto ciriacese come già nelle scorse uscite è un orologio svizzero, e sbaglia raramente. Ci provano con anche la Nigro, i sei della Di Capua, ed al 3°tentativo, riescono a tenerli dietro, e intascarsi un punto che dovranno far valere contro La Bomba di Urano, nella corsa al 3°posto. Sicuro del podio è già il team della Patricola, che potrebbe aver prenotato (Bomba di Urano permettendo..) anche la 2ªpiazza. Tornando a gravitare sul CS Lingotto, ecco di nuovo il tema della salvezza, che ricorre. Gli Assemblati2, dopo una partenza da dimenticare sono affamati di punti, ma trovano un Rossini Drunk al solito difficile da fiaccare. Difatti i sei di Diviesti non mollano, e portano il 1°set ai vantaggi, pur cedendo a 27. Il 2°però va in tasca a loro, con una buona prova della Carello, rimandando il verdetto all’ultimo parziale. Qua non sembra poter prevalere nessuno dei due team, ma con l’apporto di Lavano, il colpo di reni vincente lo sferrano gli Assemblati2, che possono interrompere momentaneamente l’apnea. Il Rossini s’accontenta del suo primo punto e si candida al ruolo di molesto-outsider. Resta solo più una gara ed è quella tra gli esordienti Big Minions ed il Dry Joule. I fluorescenti di Paleari, accecano i sei della Soldo, che in parte alla prima esperienza in un torneo, vengono travolti. La poca dimestichezza pesa tanto, ancor di più contando che si tratta della “prima uscita”, dove anche i più tecnici faticano a trovare il feeling coi compagni e la palla. Ne consegue una sorta di allenamento per Paleari e soci, col test degli schemi, e i Minions a subire da sparring-partner, fino all’impietoso 25-2 finale. Sperando che l’umore dei grandi omini gialli non ne risenta eccessivamente, il sipario cala su questa 8ª giornata, ma c’è ancora un giorno per chiudere il secondo giro dei 5 previsti al VolleyByNight, e c’è chi come il Dry Joule, è pronto a gettarsi di nuovo nella mischia nel lunghissimo Venerdì.
T.a.g.M.A.