Si impongono i campioni in carica OPEN e PRO
Tra gli “altri” si scorgono squadre “di belle speranze”
Come fosse un Sanremo, i più attesi, si sa, sono i cantanti affermati, i cosiddetti “big”, ma anche tra le “voci nuove”, si può trovare qualche performer interessante. Diciamo che vere e proprie new entry non sono, ma il Se Me la Dai, la Schiaccio Forte della Magliulo (relegata a team-manager da un infortunio..), che mette sul piatto un Arbaney forse non al top della forma, ma sempre affamato di punti, mette in difficoltà l’Ollin-Clusive della Dalia, in un certo senso tra i veterani del torneo. Il 1°set è un bello scambio di battute tra Arbaney e Boccone, ma chi si esalta davvero è la Rosato in difesa, fermando qualche Mikasa scagliato con “ignoranza” dall’altro lato della rete. Il punteggio resta in bilico fin sul finale, dove con un colpo di reni il Se Me la Dai.. chiude 24-26. Cambia qualcosa la Dalia, inserendo Ollino, ma l’Ollin-Clusive pecca di precisione e invece Arbaney e compagni non si lasciano prendere la mano. Così arriva anche il raddoppio. Chiamato all’ultima reazione, l’Ollin-Clusive la spunta nel 3°, complici le distrazioni del Se Me la Dai.., tamponando col punto della bandiera una serata d’esordio non proprio all’altezza. Meno difficile si rivela, invece il compito per il Ramona Non Perdona, che pur forse con qualche defezione, schianta la Dinamo Chi?. I rossi di Marco Clamar, complice un Ragusini forse non al top, vengono attaccati da Novaresio e la Ferrara, e messi sotto a 11 e 14 nei primi due set. Qualche segnale di ripresa arriva nel 3°, ma i sei della Mele, oggi guidati in panchina da Minutello, fanno bottino pieno, in ottica 4°posto (ultimo utile per i playoff..). Alla Peyron, nel mentre, il team di vecchie glorie del VBN “classico” (quello al Don Bosco.. per capirci), guidato da Benefazio, trova uno Sporchidea non privo di velleità. I sei di Brovarone, infatti, se inizialmente cercano un equilibrio, venendo staccati dal Carlo Carlo’s Family di 12lunghezze, rispondono nel 2°parziale: aggirando qualche episodio che mette in difficoltà un non proprio espertissimo arbitro. Tuttavia, a parte qualche distrazione, il set va in tasca allo Sporchidea, e si decide tutto nel 3°, dove il Carlo Carlo’s ritrova il filo conduttore del 1°, e riesce a mantenere un margine sufficiente per la vittoria. Passando alle 21.15 e tornando al Lingotto, tra il Boguz ed il Bathsheba’s Friends ci si attenderebbe un po’ più di battaglia. Viceversa ad essere combattuta è quasi esclusivamente la 2ªfrazione, nella quale il team della De Petris riesce ad essere un po’ meno falloso in fase offensiva, e rimane attaccato a Zanin e compagni fin sul finale. Per il resto entrambi i set dispari si chiudono con un divario in doppia cifra, in favore del Boguz, che quindi si candida a “lepre” del gironeT. Tornando alla metafora musicale, invece, ecco una stecca inattesa. La prende il #VBN8ers (leggasi hastag-volley by n’haters, nda.), che fa tutto bene nel 1°set, con Vitetti sugli scudi ad incantare anche gli osservatori dell’Aperivolley, per un netto 25-7. Poi, si siede eccessivamente sugli allori, ed il Gruppo Sportivo Polizia Municipale, guidato da Valentino Hu, risale la china, mantiene in equilibrio il 2°parziale, e lo porta ad oltranza, chiudendolo in proprio favore: 34-36. La replica del #VBN8ers è morigerata: non fa “pressing” il team di Vitetti, ma con la politica dei piccoli passi, un pezzo alla volta si costruisce un tesoretto di 5punti, che conserva sino in chiusura, dove la Municipale prova a rientrare approfittando di qualche tocco svagato avversario, ma rosicchiando appena un paio di punti: 2-1. Sul campo “esterno”, invece, non ci si deve far trarre in inganno dai parziali. Il match tra Belle Chiappe 3.0 ed A.A.A., vede le squadre piuttosto vicine nel punteggio, ma l’impressione è che Di Cataldo e compagni giochino un po’ al gatto col topo. Cammarere e la Iodice si fanno trovare pronti quando serve, mentre Galleano deve un po’ scervellarsi per trovare soluzioni per liberare i suoi dalla marcatura avversaria. Tuttavia per il sestetto della Trinchero, non è una bocciatura, ma servirà certo un po’ di tempo per trovare un’intesa migliore. A seguire, sullo stesso palco, va in scena Bassotti-Più o Mino d’Oca. Il sestetto della Pera, ripropone il proprio mix interdisciplinare, coi ragazzi calciatori a sfruttare più che altro le proprie doti pedatorie, e le ragazze pallavoliste a cercare di riportare il gesto all’ortodossia pallavolistica. Anche perchè dall’altro lato la Caruso non si lascia distrarre dalla giocoleria di Giacoma, e serve il bomber Ridulfo. Ci prova la Origlia a ribattere a tono, ma non può bastare e per il Più o Mino d’Oca, la strada si fa subito in salita, restando a secco; per i Bassotti, un buon bottino e già un mezzo piede fuori dal pantano della bassa classifica. Ritornando al CS Lingotto, la ribalta è tutta per i campioni in carica Open e Pro. Sul campoA, scende in campo la Cicchiello coi suoi Più Sodi, che scatenano contro il sanpaolino Amici della Sgreri, la furia della Varaldo, vera mattatrice nel 1°set per il 25-19. Nel 2° ci provano Misuraca, Cardellino, ma commettono anche qualche imprecisione di troppo, che invece Gerbino dall’altro lato della rete non fa: 25-17. Il 3°parziale risulta un po’ più equilibrato, complice l’appagamento de i Più Sodi, che rischiano sul finale, ma solo a 24 acquisito. Chiude la serata, dunque, il Seeette di Ariagno, che privo del proprio capitano, delega alla Calì (fresca campionessa provinciale..) l’onere di portare a casa i primi 3punti. L’ala del Valentino-Caselle non delude le aspettative, e col ritrovato Gariglio, mette alla frusta il Bumbazza della Cabodi, che cerca soprattutto in Grinza la mano pesante per sbloccare l’impasse. Ma si nota la difficoltà nel trovare un’intesa, e qualche errore di troppo lascia scappare il Seeette nei primi due set. Anche in questo caso, il 3° si rivela un po’ più equilibrato, ma le imprecisioni sono ciò che penalizza il Bumbazza, e lo lascia a bocca asciutta, mentre i campioni in carica, si ritirano soddisfatti. Le luci vanno giù e il palco si svuota. Ma per completare la 1ªsettimana, c’è ancora una serata intera di esibizioni sui due campi, perciò rimanete sintonizzati!
T.a.g.M.A.