Dopo l’esordio il “Che Cosmopolitan!” non trova più rivali
L’unica sconfitta proprio ad opera dei “Gatti Osceni in Luoghi Pubici”
Era il 10 di Giugno quando “Gatti Osceni in Luoghi Pubici” e “Che Cosmopolitan!”, esordivano, in un “derby” goliardico ed etilico, che si concludeva in favore di Ceresa e soci. Si può dire che da quella sconfitta il sestetto della Cicchiello abbia svoltato, costruendo passo dopo passo, un team concreto, affiatato, che in 8giorni, s’è preso il 3°posto al torneo di Lerma, e il 1° al VolleyByNight. Andando per ordine, i sei della Cicchiello si presentano con la capitana in regia, opposto Vinci, laterali Cominu e Cappai, al centro la Bocchetto e Costa, con la Torrese Libero; il “Gatti Osceni..” risponde con Guerrini, Zappacosta, Mariotti, D’Antonio, Vienna e la Ceresa. Come nel PRO, si propone il problema dei cambi: non per il “Cosmo” cui manca solo Arnaud; ai “Gatti” ne mancano ben 6, con la sola alternativa di Bruno. Il match, sul “centrale”, contornato da un bel pubblico, è inizialmente di studio, con le due squadre a fronteggiarsi dallo stesso lato della rete: Guerrini sceglie il postoIV, Cicchiello gioca da II. Il “Che Cosmopolitan!” carbura lento, ed i sei della Ceresa, capitalizzano i suoi errori: 9-3. Tuttavia non possono cantar vittoria troppo presto, poiché l’equilibrio si ribalta. Costa dà il La, Cominu segue, ed il muro avversario è debole. In pochi passaggi la parità è ristabilita, e si procede punto a punto, con Vienna a fare e disfare. È evidente la duplice natura dei “Gatti..”, nel break del sorpasso del “Che Cosmopolitan!”: passa Vinci, poi i punti che seguono sono regali di Zappacosta e Mariotti (scarsa intesa con Guerrini). Attende troppo la Ceresa per il timeout, e così gli avversari sono a “+3”. Ma come nell’appena terminato match PRO, “mai dire Gatto”, e Vienna piazza in avvitamento, e risolve col pugno su una free-ball, per il nuovo vantaggio che vale una pausa per Cicchiello. Continua l’elastico, finché D’Antonio col servizio firma lo strappo decisivo. Un tempo ed un doppio cambio (dentro Varaldo e Martina), frenano solo gli avversari, che ipotecano con Vienna, e con Zappacosta, che s’infila nel muro, chiudono: 25-23. La partenza ad handicap, non spaventa il “Che Cosmopolitan!”, che aggiusta il sestetto: Zanchetta per Cappai, Varaldo opposta, Pastore per la Bocchetto al centro (di là, Ceresa riposa per Bruno). L’avvio è in sostanza equilibrato, col classico tira e molla, che non porta benefici a nessuna equipe. Il “Gatti Osceni..” pur sospinto dal tifo delle ragazzine dei Centri Estivi del Lingotto, non trova continuità, e su qualche pallone non chiarissimo, la gara si anima. Il “Che Cosmopolitan!” si accende e con Cominu e Costa preme; la risposta dei sei della Ceresa dovrebbe passare da Vienna, ma questi si perde per un’invasione sanzionatagli, a suo dire senza motivo, con conseguente errore di frustrazione. Serve un timeout, perchè gli avversari sono già a “+6”. Al rientro però, i “Gatti Osceni..” non escono dal pantano in cui si sono cacciati, e ripetono gli stessi errori e schemi: 10-22. Il cambio tra Ceresa e Vienna, è forse tardivo, e Zanchetta va a segno, per il 12-25 finale. Il pari nonostante il divario abissale, non vede cedere Ceresa ed i suoi che, nuovamente partiti in difetto, s’aggrappano a D’Antonio per riprendere la scia del “Cosmo”. La Sorte, però, sembra aver scelto Cicchiello e soci, e dà una prova di ciò quando una fase di “giocoleria” sottorete, è risolta da un colpo d’istinto ad una mano della regista, con carambola nell’altro campo per il “+2”. I “Gatti” sono nervosi, forse per la stanchezza, e perdono altre energie nel chiedere agl’arbitri dei cambi di giudizio che non arrivano. Continua il loro pubblico ad incitarli, ma insistono nelle piccole imperfezioni che non consentono loro di trovare un ritmo costante. Zappacosta non si risparmia: difende e attacca, ma ci son troppi buchi da tappare e la lucidità sfuma (liberazione alta in bagher, che incoccia sulla trave del tetto), 11-13. Tuttavia Vienna ri-sorpassa, mentre la Ceresa spende le ultime energie in un intervento rasoterra, non considerato valido, e si torna pari tra qualche altra polemica. Il giocatore chiave per la Cicchiello, risulta, a questo punto, Zanchetta. Il piviellino, prende la squadra per mano e con freddezza invidiabile, piazza il primo break. I “Gatti Osceni..” provano a spezzare la fuga, ma i due timeout vanno in fumo in poche azioni, col “Che Cosmopolitan!” ormai involato verso il raddoppio. Il colpo di grazia lo dà il servizio di Zappacosta, che sbaglia misura: 20-25. Decisamente stremati (ci va anche qualche momento in più per rientrare in campo..), i “Gatti Osceni” rientrano e provano a dare il tutto per tutto per sperare nel 5°Set. Cicchiello, invece, per avere forze fresche cambia ancora. Aprono bene Ceresa e compagni con un pallonetto della Mariotti, ed un ace di Zappacosta, che sorprende Martina alla sua sinistra. Ma non c’è il tempo per rallegrarsi, che sotto il trespolo c’è un’altra lamentela: Vienna spinge il mani-out, la palla esce dall’asta, e torna sulla schiena dell’attaccante, nel mentre passato tra asta e palo. Ci si scalda in fretta, ma altrettanto rapidi ci si placa e si riparte. La gara procede punto a punto, col duello Vienna-Zanchetta. I “Gatti Osceni..” soffrono, ma non mollano, pur attardandosi di qualche lunghezza. Si vede anche Martina dal lato “Cosmo”, mentre i sei della Ceresa si sfilacciano in difesa. Ma deve stare attento, il parellino, alle mani di Zappacosta, che recupera il disavanzo. Cicchiello prova tutte le uscite, prima di optare per un timeout. La sospensione reinstrada il “Cosmopolitan”, e la gara torna punto a punto. L’azione del 18° è probabilmente la migliore della partita: riceve bene Zanchetta e tira forte in parallela, dove però D’Antonio c’è ed il team può liberare. Ci riprova l’ala ma trova il muro di Zappacosta. Lo copre bene Cicchiello, e ancora Zanchetta mira alto, sporcando sulle mani della Mariotti. Recupera Zappacosta a una mano e la palla, alta nei tre metri, la tira Vienna in pipe senza pensarci su: Martina contiene e la palla va di nuovo a Zanchetta, che questa volta chiude troppo, ma il pubblico apprezza. Il ritmo pare impennarsi, con un’altra azione lunga e ben giocata, che solo un’alzata approssimativa di Vienna che manda Zappacosta ad invadere a filo rete, conclude. Dunque la Cicchielko rigioca la carta del doppio cambio (Pastore e Cominu su Martina e Bocchetto), ma chi tira la carretta è ancora Zanchetta in una sorta di uno contro uno con Zappacosta, ch’è però più stanco: errore e 18-20 per il “Cosmo”. Qui in pratica la gara si chiude. I “Gatti Osceni..” sono poco lucidi (vd. scelta forzata su Vienna, in pipe dopo aver ricevuto); il “Cosmo” punta invece verso il titolo: Vinci mette il 24 in parallela. Per tirare il fiato e tentare di annullare i 5match point avversari, Ceresa chiama un ultimo timeout. Cicchiello serve bene, ma finalmente Mariotti e Guerrini si trovano e con l’aiuto del net, la cussina va a segno. Batte Zappacosta, ma trova la Torrese. Cominu ci prova dal centro, ma Zappacosta s’oppone in difesa, e Vienna tiene vivo il pallone che il compagno prova a piazzare, ma la palla sfila fuori, e la panchina del “Che Cosmopolitan!”, può alzarsi per far festa: 20-25. É la 7ªvittoria consecutiva (unica battuta d’arresto è stata quella del 10/6) di un gruppo che è cresciuto gara dopo gara, trovando un amalgama sempre migliore, nel quale una menzione speciale, va alla Torrese, Libero, che si intasca anche il premio come MVP del torneo Open. Merito, poi, anche ai vinti, che hanno pagato care le assenze, ma hanno saputo onorare sino in fondo questa finale. Si conclude perciò il 27°”ByNight” col trionfo del “CheCosmopolitan!”, e auspicando di non dover attendere di nuovo un anno di pausa per vedere nuovamente gli “Open” in campo, diamo appuntamento a tutti, alla prossima edizione, sempre nella cornice del C.S. Ling8
T.A.G.M.A.
La Pagellina
di Pippij17
VBN2015 Fin.1°/2°OPEN:
Gatti Osceni in Luoghi Pubici vs Che Cosmopolitan! 1-3
(25-23/12-25/20-25/21-25)
GATTI OSCENI IN LUOGHI PUBICI
2F Bruno Stefania: S.V. un paio di set interi, ma principalmente votati al contenimento, con opportunità offensive pressoché nulle, e quindi scarsa visibilità. (S 1= R 1+2- B 2/, i 1).
14 Ceresa Nadia (K): 7 ciò che i numeri non vedono, è il sudore che i giocatori buttano sul campo. Lei spende tutto ciò che ha e forse pure qualcosa in più: si spalma a pelle d’orso in difesa, recupera, attacca qualche buon pallone, e ne tocca a muro. Quando crolla sfinita, ci si può solo levare il cappello. (S 6+ R 5+4- A 2= D 2+1-2/ B 4+2-).
17 D’Antonio Vincenzo: 6- patisce il ridotto utilizzo da un certo punto in avanti. Difende con ordine, ma non basta. Manca, poi, il suo servizio, per dar qualche grattacapo agli avversari. (S 2#1+1= R 1+3- A 5#5= D 3+1- B 6/).
1 Guerrini Martina: 6- le uscite forse sono obbligate (dalla condizione dei suoi..), ma crediamo che qualche licenza in più avrebbe potuto (e sicuramente saputo..) prendersela. In un po’ troppi casi lascia l’audience spiazzata, forzando su solo uno o due giocatori. (S 3+2= D 2+1/ E 1-).
6 Mariotti Francesca: S.V. come Bruno, resta un po’ avulsa dal contesto, e forse di più (in seconda linea una mano le Necessita..). Rinviene nel finale di gara, ma è un po’ poco per un giudizio corposo. (S 2+ R 1- A 2#2= D 1-4/).
0 Vienna Elias: 6- come detto, il “PenelopO” del team felino, fa e disfa continuamente la tela, illudendo compagni e tifo, per poi commettere degli errori dettati da frustrazione, fretta, scarsa riflessione. Si vedono sprazzi di qualità (vd. pipe che sposta Martina..), ma è troppo umorale per poter essere il faro che serve ai “Gatti” per trovare la strada per il 1°successo. (S 2+1= R 16+4-1/ A 20#1b10= D 1+4-2/ B 3#1+4/ E 1-, i 1).
2M Zappacosta Marco: 7- Elio e le Storie Tese direbbero “..ma un cu-ore grande così..”; e quello che butta in campo è decisamente immenso. Il vice-capitano, gioca tutte le carte a disposizione e pure il pacchetto che le contiene. Difende col coltello tra i denti, attacca senza risparmiarsi. Alla fine non ne ha più, e mette out l’ultimo attacco, uscendo dal campo battuto sì, ma a testa alta. (S 1#2+3= R 21+3- A 11#1b5= D 1+2-2/ B4#2+1/ E 1/, i 1).
N.P. Calabrese Paolo, Fonsati Francesca, Pilosu Luca, Polo Andrea, Vigna Giulia, Zanella Davide: 4- speriamo che i compagni abbiano trattenuto loro i premi, visto che, per le loro assenze, han fatto il doppio della fatica, che vale premio doppio,… no?. ASSENTI (IN-)GIUSTIFICATI?
CHE COSMOPOLITAN!
9 Bocchetto Giulia: 6 nella disposizione tattica risulta particolarmente sacrificata (come altre compagne), dando una mano in seconda linea, o comunque piazzando qualche muro in prima. (S 3+1= D 1/ B 2+).
6 Cappai Simona: 7 una prova convincente. Tenuta a stecchetto nelle gare precedenti, questa sera ha fame di palloni e pur non marcando punti, non è per niente leggera in attacco, mentre in ricezione rivaleggia con la Torrese per precisione. (S 4+ R 8+3- A 1#1= D 2+).
8 Cicchiello Federica (K): 7+ il gesto è stilisticamente perfettibile, ma la gestione dei propri attaccanti è più che buona. Ottima intesa, ed una distribuzione calibrata sul momento della gara. (S 6+2= A 1= D 4-1/ E 2#2-3/).
27 Cominu Davide: 7+ nelle prime frazioni è tra i protagonisti (errori quasi nulli e attento nelle conclusioni). Torna poi in campo con un paio di passaggi sufficientemente puliti, pur senza fronzoli, che lo rendono un cliente scomodo agli avversari. (S 3+1= R 8+5-1/ A 13#2b1= D 1+ B 1+, i 1).
111 Costa Andrea: 7- dal centro va e viene, con alti e bassi a muro. Però si rifà con un paio di filotti in battuta, dando fastidio anche a Zappacosta (gen. Libero), col proprio servizio in salto. (S 1#11+1= A 6#1b2= D 1/ B 1#3+4/).
71 Martina Luca: 6 meno appariscente rispetto le gare di girone. In attacco non trova sfogo, e perciò ripiega su una gara di contenimento, applicandosi in seconda linea (vd. difesa sulla martellata di Vienna). (R 1+ A 6#2b D 1+).
12 Pastore Francesca: 6 come (se non peggio, per lei..) per Bocchetto, un utilizzo più che altro tattico. Tuttavia il compitino lo svolge bene anche lei, seppur potrebbe spremere di più dalla battuta. (S 3+ R 1- D 1+1-1/).
7 Torrese Valentina (L): 6,5 una prestazione non in linea con le 7 precedenti. Oggi si vedono meno recuperi impossibili, o difese “facili”, o ricezioni impeccabili. Sia chiaro, una gara più che discreta, ma avendoci fatto fare il palato a gusti più “forti”, che l’hanno fatta eleggere MVP del torneo OPEN, la sua “normale amministrazione” odierna non lascia il segno. (R 10+6- D 6+1-3/).
11 Varaldo Barbara: 6 anche lei è piuttosto sacrificata facendo presenza in seconda linea, non può liberare il suo braccio pesante, come ci si aspetterebbe per vivacizzare ulteriormente il match. (S 2+2= A 1+2= D 2-1/ B 1/).
17 Vinci Ludovico: 7- anche per lui, in un certo senso, si tratta di un compitino scolastico. Da opposto, prende le misure nei primi passaggi, tenendo basso il conto degli errori, così quando rientra nel set decisivo, può andare, “a colpo sicuro”. (S 1+1= A 10#3= D 1+1/ B 2+1/, i 1).
1 Zanchetta Mattia: 9 merita una menzione speciale il regista piviellino, che dimostra discrete doti anche offensive. Infatti non è il classico giocatore che forza con la rete bassa, ma usa anche la tesa, come nel 3° e 4°set, dove diviene il perno offensivo attorno al quale gira la squadra. (S 1#7+1= R 9+ A 16#3= D 2+2-2/ B 1#1/, i 1).
N.P. Arnaud Riccardo.
LEGENDA: per interpretare i codici al fondo di ciascun commento (che sono di fatto lo scout), vi diamo questa rapida legenda. Le lettere sono rispettivamente Servizio, Ricezione, Attacco, Difesa, Muro (B), Alzata (E), e l’Invasione (i). I termini di valutazione sono: Punto (#), Positiva (+), Muro subito (solo per attacco: “b”), Nulla (solo per i liberi, in ricezione: “o” -fuori 3m-), Negativa (-), Errore (=), Mani-out/dentro Ace subito Difesa errata (/)
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