ANCHE NELL’ AMATORIALE IL TITOLO É VACANTE

Tutti volti nuovi tra le otto pretendenti al trono
Il “Caco Verde” elimina la 2ª classificata 2014

Come nell’OPEN meno di 24ore prima, con l’uscita di scena della detentrice del titolo, similmente accade nell’AMA, con l’unica tra le piazzate della scorsa edizione, ad uscire di scena prematuramente. Tuttavia, dovendo andare con ordine, le prime gare della serata vedono due prime, prevalere sulle avversarie in modo piuttosto netto, pure troppo. Sul campo1, il “Villa Volley” parte subito a mille, e non lascia che le briciole ad una “New Team” che a malapena si raccapezza in questo avvio. L’1-0 tranquillizza Aghemo e compagni, che allentano la presa, e concedono maggior spazio ai sei della Bugnano, che pur dirigendo i suoi dalla panchina, non può godersi lo spettacolo, dato che pur tenendo duro il più possibile, manca alla “New Team” lo spunto offensivo sufficiente per impensierire i villastellonesi; che difatti controllano e con la Benente chiudono e raggiungono l’ “Ambaradan” ai Quarti. In parallelo, il “Molten Idee x la Mikasa”, ha vita fin troppo facile, contro un “Bella Zieeeee!”, che va subito in debito. I passaggi centrali sono determinanti, e i sei della Spanu seguono più o meno il copione da spalla della “New Team” dall’altro lato del telone, seppur rimanendo più vicino ai propri avversari. Ci prova Ferreri, ma dopo l’1-0, arriva anche il raddoppio per il “Molten Idee..”, che cambia centrale (dentro Cammarano), ma non il proprio gioco, che passa sempre da zonaIII. Alla fine, la Spanu accetta la sconfitta come inevitabile, per un torneo che non è mai decollato davvero, mentre Marino e compagni attendono, per scoprire la loro prossima avversaria. Difatti a seguire c’è “MarioPinti”-“i Lilli”. La gara non è scontata, come dimostra, a dispetto d’una partenza ad handicap, il recupero dei sei di Bogotà verso metà parziale. L’attacco di De Michelis è quello che rompe gli equilibri, e che trascina i sei di Zanolli al vantaggio. La replica è buona, ma dopo il “+5” in apertura di 2ªfrazione, “i Lilli” recuperano, sebbene, passata la metà set, i “MarioPinti” reagiscano, arrivando 17-21. Non è però un margine sufficiente, dato che qualche errore di troppo lascia rinvenire Zanolli e soci, che poi sfruttano Sorrenti per il pari. Agganciati, Bogotà e compagni accusano il colpo e causa un po’ di nervosismo, peccano di precisione e De Michelis li castiga col 2-0 che chiude la partita, con un perentorio monito per Marino e soci. In parallelo, eccoci giunti alla seconda eliminazione eccellente del torneo. I “Supercalifragilistichepallavolosi e Patate”, eredi dei “Patate E Piselli (verdi fritti alla fermata della Metro)”, giunti 2′ la scorsa edizione, trovano sulla loro strada il “Caco Verde”. Il team di Sangiorgi è determinato a fare il colpaccio passando il turno nonostante il 3°posto nel ranking, e ingaggia sin dall’inizion un duello senza esclusione di colpi. Tuttavia, grazie ad Agrò, il “Supercalifragili..” si riesce ad accaparrare il vantaggio. La replica, non è scontata, ma arriva e con un Sangiorgi ordinato a muro e Mennuni che si scalda progressivamente, la parità è perfetta (anche nei parziali), e si va al tiebreak. Nel 3°set, è il servizio che fa la differenza, con la fuga del “Caco Verde” grazie alla Polito e a Sangiorgi, e quindi un altro giro di battute di Ardò. Dunque Mennuni vince la sfida ai punti con Agrò, ed il match è della 3ªdel gironeG, mentre per i sei del team-manager Bertelli (oggi solo una fugace apparizione pre-gara..), la chance di replicare almeno il piazzamento, sfuma. Si passa alle gare delle 22.30, e sul campo2, non ci sono particolari note da segnare: l’ “Italian’s Got Spritz” della Penna, è tecnicamente superiore e meglio organizzato dell’ “A.S. Ciama Patërla”. I sei di Oddone, inoltre, probabilmente partono un po’ troppo remissivi (strano per una squadra generalmente generosa e tenace..), e per i lingottini è un gioco da ragazzi infilarli con un paio di turni di battute. A bordo campo c’è chi commenta sconsolato “è come sparare sulla Croce Rossa”, che dato che molti componenti del “Patërla” sono volontari sulle ambulanze, pare un commento calzante. Dopo l’intervallo, il copione è pressochè lo stesso, sebbene lo “Spritz” riduca la pressione e si acontenti di controllare dal “+5”. Poi, forse vista l’ora tarda, arriva uno strappo che pare dare il colpo di grazia al mesto team di Oddone, cui servizio out si direbbe segno della definitiva resa; viceversa, ormai rilassati, gli ultimi scambi ravvivano l’ “A.S. Ciama Patërla” che alza il proprio livello (vd. palla “2” tra la Lisa e Russo..), rendendo perlomeno meno amara l’eliminazione. Intanto, è una lotta aperta tra “Ah! Bom, Bom” e “MaiNaGioia”, per definire l’avversario del “Caco Verde”. I sei della Cantini, guidati da Burzio, si mettono a tirare, mettendo in difficoltà Mortera e soci, che inizialmente stentano, contratti ed imprecisi. Non è serata per la Armaiuoli, ma anche i compagni non sono da meno. Importante può essere l’ingresso di Lupo, però l’ “Ah! Bom Bom”, preme e tiene la testa del parziale. Il “MaiNaGioia” sembra bloccato ed il “vice-” Burzio, mette in tasca lo 0-1. L’inserimento di Lupo, migliora le cose e rende più equilibrata la lotta, sebbene Burzio sia ancora bravo a girare il sestetto e arginare il “braccio armato” avversario. Tuttavia l’esterno marsalese è decisivo per il pari, e per rimandare il verdetto al set supplementare. Qua l’ “Ah! Bom, Bom” prova la fuga subito, ma le falle in ricezione vengono tappate e il “MaiNaGioia” impatta oltre metà set. Si resta in precario equilibrio, e anche il contro-break del gruppo “Policesport” è messo in dubbio sul finale. Ma per l’ “Ah! Bom, Bom” il ritardo accumulato è eccessivo, ed il “MaiNaGioia”, può a dispetto del nome, sorridere per il passaggio ai Quarti. Quarti di Finale, cui manca l’ultima pretendente, che si definisce in posticipo tra “Sangone” e “10 Dispari”. Il 1°parziale è piuttosto godibile, sebbene gli affondi ululanti di Vaschetti, e le incursioni di Cappelli, spacchino da subito il set (1-8). Tuttavia, poco alla volta, emerge anche il team di Bresca, con lo stesso front-man e Gollo da seconda linea. Il vantaggio accumulato dal “Sangone”, però, consente ai nichelinesi di amministrare e chiudere con Cappelli. Alla ripresa del gioco, le squadre restano vicine, e col calo di Vaschetti, tocca a Cappelli sobbarcarsi buona parte del lavoro in prima linea. Bresca e compagni premono, ma pagano un po’ il disordine nelle retrovie, concedendo qualche free-ball generosamente. Il set è spezzettato, e poco alla volta cresce il nervosismo. Qualche commento rischia di far uscire dal binario del gioco la gara, e per qualche scambio la polemica ha il sopravvento. L’intervento della direzione di gara è perentorio, e riporta tutti sul mero piano ludico. Qua, il “10 Dispari” regge fin quasi al termine, ma per un paio di errori in serie, perde contatto, e non ci crede più a sufficienza, regalando al “Sangone” il pass per la sfida con l’ “Italian’s Got Spritz”. I Quarti, sono dunque al completo e pertanto dopo poche ore di riposo, tutti pronti ai blocchi di partenza per conoscere le migliori otto, che animeranno il fine-settimana di questo 27°VolleyByNight.
t.a.G.M.a.