“Pensavamo Peggio” elimina “Sbronz’s Anathomy” (4° nel 2014)
Tra gli amatori, le assenze ridimensionano un po le attese
Nella prima serata “ufficiale” di eliminatorie, dopo i preliminari, c’è tanto nervosismo, che miete qualche vittima illustre, ma non facilita la vita nemmeno ai team “comuni”, con gare spezzettate e macchinose in successione. Ad aprire la serata sono “gli Amici di Beppe” ed il “Meglio 1Veloce Davanti che 1Mezza Dietro”, che si giocano l’accesso al Quarto di Finale Pro. Il team di Barisone, col proprio front-man precauzionalmente a riposo dopo qualche fastidio fisico in queste giornate, patisce da subito la pressione imposta dai sei della Amoroso, che in pochi giri, quasi li doppia. Il divario smonta le velleità del “Meglio 1 Veloce..” che cede larghissimo il 1°set, ma non solo. Infatti anche al cambio di campo, l’andamento del match non esce dai binari posati da “Gli Amici Di Beppe”, che di fatto domina il match, trovando pure il tempo per qualche scaramuccia con il direttore di gara. Il risultato è in ghiaccio, e non è in discussione il passaggio del turno per Amoroso e soci, che chiudono in surplace. Al successo facile sul campo1, fa da contraltare un match dalle due facce e dai 3 set. Il “Manzo Team”, affronta “i Belli de Notte”, probabilmente sottovalutando il sestetto della Rallo. Infatti i santamonicesi, non sono qua per fare da spettatori, e si mettono subito al lavoro per ritagliarsi un piccolo vantaggio. L’operazione, però, è complicata da qualche errore di troppo, che tiene in vantaggio il “Manzo”. Un break importante lo firma Rombolà, che con un muro e un mani-out a Dell’Aquila sprinta sul “+4”. Palazzolo prova con un timeout, ma non riesce a recuperare, ed “i Belli de Notte” vanno sullo 0-1. Il vantaggio appaga in parte Rallo e compagni, ed il ritmo nella 2ªfrazione cala verticalmente. Gli scambi s’allungano, le imprecisioni fioccano e le squadre procedono appaiate. Il servizio della Guglielmo regala un margine risicato, che però è sufficiente per il pari. La gara pare decollare nel 3°, con Braggion che vuole disputarsi la palma di migliore con Bosetti, ma solo i primi passaggi sono scoppiettanti, poi torna la calma, ed inaspettatamente, da metà del parziale, s’eclissano “i Belli de Notte”, così il “Manzo Team” incassa il passaggio ai Quarti, in pratica senza faticare. In parallelo, un’altro team viene ipnotizzato dall’avversario, e resta imbambolato, a guardare, mentre lo escludono dal torneo. Il team suddetto è “il Pirulo Cola Group”, che contro i “Gigigiannizzati”, solo sporadicamente riesce a replicare, specialmente perchè Vitetti e compagni, riescono a recuperare un gran numero di palloni, e poi a sbarrare la strada alle rigiocate dei sei della Deramo con Palmegiano. Il 1°set va via in fretta, mentre il secondo resta più aperto, ma pur sempre in controllo del “Gigigiannizzati”, che si guadagna una promozione “a spesa ridotta”, che fa bene in vista della prossima settimana. Dopo il lungo match delle 20, sul “2” ecco prender campo due terze classificate AMA: i “Seri e Baldi” ed il “10 Dispari”. I baldisseresi, giocano a scacchi con Bresca e compagni, in un batti e ribatti che non fa schiodare dal pari il tabellone. É un duello caratterizzato dalla lettera “G”, con Gaddo contro Gollo, ma quando i gialloblù di Darmello paiono ormai lanciati verso l’1-0, rinviene il “10Dispari”, che ribalta le sorti del parziale intascandosi il vantaggio. Il 2°set, sembra voler indirizzare la gara verso uno spareggio, con di nuovo i “Seri e Baldi” a spingere sull’acceleratore, arrivando anche a “+5” attorno a metà frazione. Giunti però sul finale, Bresca si gioca le sue classiche carte dei timeout, che spezzano l’egemonia baldisserese, e con un’altra rimonta da manuale, il “10Dispari” fa suo l’Ottavo di Finale, imponendosi di misura, e lasciando con un palmo di naso Darmello e soci. Ma ancor più traumatica è l’uscita di scena della “medaglia di legno” 2014. Il team di Barrionuevo e la Malquì-Peña, subisce uno schiaffo sonoro dall’outsider “Pensavamo Peggio (la tecnica cmq è rimasta)”, che si presenta a ranghi ridotti, chiede di avere perlomeno un libero “esterno”, e poi tomo e cacchio, s’intasca un 2-1 preziosissimo. I sei del “vice-” Veronico, iniziano con un basso profilo, giocando sporco e mettendo in difficoltà però uno “Sbronz’s Anathomy” confusionario e teso. Gli errori si susseguono nella metacampo della 2ª del gironeC, e il “Pensavamo Peggio..” sorride andando sullo 0-1. Per la ripresa, Barrionuevo inserisce Antoci e Tomaselli, e la fuga larga sembrerebbe allontanare le nubi. Tuttavia, sul finale, lo “Sbronz’s..” arranca di nuovo e si perde in un bicchier d’acqua. Fortunatamente, sopra di più di 10punti, è impossibile non andare al tiebreak. Qua, però, cambi e nuovamente un atteggiamento remissivo, fanno di nuovo il gioco di Veronico e compagni, con Simonis che gioca in scioltezza, e Veronico che sfrutta la sua classica piazzata verso postoI. Barrionuevo e compagni scompaiono dal campo ed è 1-2. Dall’altro lato del telone, c’è un’altra gara incerta. “A.S. Ciama Patërla” e “Ciapa Musche”, si affrontano a viso aperto e senza timori. Si studiano a lungo nel 1°set, come dei pistard, poi Oddone e compagni scattano e intascano la 1ªmanche. Alla ripresa del gioco, come al solito, l’ “A.S. Ciama Patërla” si rilassa e poco a poco va sotto di tanto; troppo, per recuperare Brovarone e compagni, dunque il verdetto è rimandato al 3°set. Qua, dopo il riposino ristoratore, ecco che il “bananico” sestetto riprende il filo abbandonato dopo l’1-0, e per i “Ciapa Musche” non c’è più nulla da fare, e per la Gallo, assente questa sera, non ci sarà la chance di chiudere il torneo in campo coi suoi. Resta solo più il posticipo semi-notturno, con “MarioPinti” e “Joy Project Volley”. Purtroppo per lo sparuto pubblico, la gara risulta a senso unico, poichè l’assenza delle mani pesanti del team della Natale, lascia al sestetto di Bogotà l’iniziativa in fase offensiva, e pur con un Rosso sottotono, l’uscita su Spoletti è più che sufficiente per imporsi. Il “Joy Project”, poi, sbaglia troppo per impensierire i “MarioPinti”, che così s’intascano in scioltezza il 1°; ed il 2° vien da sè, con un netto solco scavato praticamente in apertura dalla Tiberi (da 6-3 a 14-3). Dunque, pur col sorriso (nomen, omen), il “Joy Project” abbandona l’amatoriale, mentre Bogotà e compagni, attendono la vincente tra “i Lilli” ed “i Polerrones”, ed è ora di chiudere questa seconda serata di playoff, e riposarsi in vista di una delle serate più lunghe, un Giovedì caldo sul campo (e forse anche fuori).
t.A.G.m.a.