Si chiudono i gironi, col botto: sfida 1°/2° per l’Open
Tra gli Amatori, tutti gli accoppiamenti vengono a galla
É l’ennesima serata torrida al Centro Sportivo Ling8, e non solo per il clima, con i più di 30°C che provano i pallavolisti all’opera, ma anche perchè molte gare odierne decidono per i piazzamenti finali all’interno dei gironi. Si apre alle 20, con “i Lilli”, che hanno un unico obbiettivo: il 3-0. Solo col risultato pieno, infatti, i verdi di Zanolli, possono passare il “Cis-To Dentro” e intascarsi il pass come 1ª. A metterne in dubbio i propositi, c’è il “Li Vuoi Quei Kiwi?” ormai, però, 4° e senza ambizioni. Infatti il 1°set è in pratica consegnato su d’un vassoio d’argento dai biancoblù di Paleari e la Lombardo, che si piantano sull’11°punto. La ripresa è un po’ più giocata e il “Li Vuoi Quei Kiwi?” riesce a non farsi staccare da Zanolli e compagni, che al solito girano la formazione e invertono le regie. Tuttavia l’epilogo è segnato, poichè “i Lilli” vogliono fortemente il primato in classifica, e senza distrazioni si prendono 2° e 3°parziale. Meno convinto dell’appetibilità della 1ª piazza, è Bogotà, cui sestetto, nella disputa per la vetta col “Boguz”, sembra piuttosto calcolatore. Infatti i “MarioPinti” giocano con minore aggressività rispetto al solito e sia Rosso che Spoletti sembrano un po’ tirati nelle conclusioni. Tuttavia s’aggiudica di misura il 1°set, grazie ad un timeout tattico che impiccia la battuta avversaria. Alla ripresa del gioco, il sestetto di Zanin parte in fuga sin dall’inizio. I “MarioPinti” paiono essere più che in grado di rimontare, tant’è che impattano attorno quota 17, tuttavia, di nuovo una serie di mezze-ingenuità e il “Boguz” intasca il pari, anche grazie ad un fischio arbitrale non chiarissimo nella chiamata. Il 3°set, i sei di Bogotà in pratica si eclissano e fanno giocare quasi da solo il “Boguz”, che ringrazia e si prende trono e scettro del gironeM. Meno nobile è lo spareggio sul campo1 alle 21.15. Qui “Palpeggiamo al Salto” e “Ciapa Musche” si affrontano per guadagnare il gradino più basso del podio del gironeI. La frazione d’apertura è sufficientemente equilibrata, ma i sei della Giordano tengono qualche incollatura di vantaggio, anche con la complicità degli avversari, che (non è la prima volta..) intervengono anche sulle conclusioni uscenti. Questo, ed un blackout nel momento del vantaggio, fanno sì che i sei della Gallo (oggi assente..) e di Brovarone, restino impantanati sul 21 e si lascino scappare gl’avversari, che fanno 1-0. Nulla è compromesso, tuttavia, la seconda frazione nonostante qualche sostituzione, non propone miglioramenti dal lato offensivo, soprattutto, e il match in pratica si chiude col 2-0. Infatti pur non tirando del tutto i remi in barca, il “Palpeggiamo al Salto”, già 3°, può anche lasciarsi sfuggire il 3°parziale sul finale, concedendo il punto della bandiera. In parallelo, decisamente più proibitiva è l’impresa per la “Dinamo Chi?”. Infatti per il 3°posto deve battere 0-3 l’ “Ah! Bom, Bom”, che vuole viceversa evitare le sabbie mobili del preliminare. Si battono i rossi di Montironi, tuttavia, Burzio è determinato e con Guariglia prende margine e s’aggiudica, in seconda battuta, dato che l’arbitro ritarda vedendo fuori un netto punto, il 1°set. Per il raddoppio, è sufficiente un break al servizio nella prima parte della ripresa, infatti con un paio di aces si spacca il set, dunque Burzio e Ragusini battagliano con muri e attacchi, tenendo vivo l’interesse sulla gara, nonostante le posizioni siano già ormai definite. Infatti col 2-0 il 3° è una formalità, e viaggia lento con le squadre vicine, sebbene sempre a Cantini e compagni sia destinato. La 3ªserata può dunque prendere il via, e sul campo1, il “Minghia! Se C’avevo 20Anni Ti Piallavo!”, ottiene, non senza patire un po’, la sua prima ed unica vittoria, proprio in extremis. Sia questi (e non è una novità..) che il “Fun-Cool!” si presentano a ranghi ridotti, e in assetto 4+2. I sei della Giacomelli e della Lisi, si adeguano subito ai ritmi degli avversari, che li tengono a distanza grazie all’enorme bagaglio tecnico di colpi. Sinesi e Ruffino replicano alla Chiavero ed a Bonomo, ma restano attardati, e lo 0-1 è servito. Il ritorno del “Fun-Cool!” sembra veemente sulle prime, tanto che dopo una bella veloce Bosio-Chiavero, il “Minghia! Se..” va sotto 12-2. Nemmeno il tempo di gioire, però, e Lisi e compagni sono recuperati. Il set resta incerto sin sul finale, dove proprio la Lisi infila un paio di battute ficcanti, e intasca il pari. La matematica dice già “Fun-Cool!” 5° e “Minghia! Se..” ultimo (7°, pesa anche il rovescio a tavolino, nda.), tuttavia il 3°set è ben giocato e pur non spettacolare, è godibile. Arrivati pressochè pari sul traguardo, l’orgoglio dei sei della Danieli affiora e con un colpo di reni al servizio di Bonomo, è 1-2, facendo uscire il “Minghia! Se..” tutto sommato a testa alta. L’attesa per il big-match notturno sale, ma oltre al campo1, va lenta anche la gara sul campo2, ovvero quella che decide le posizioni mancanti nel gironeL. Il “Mei Pitost” potrebbe anche giocarsi il jolly nel fil-rouge, ma l’impresa è proibitiva data la solita rosa da aggiustare sul momento e soprattutto un “Bella Zieeeee!” più che determinato a prendersi la 2ªpiazza. Il 1°set è lo specchio delle velleità della Spanu e dei suoi: sempre in vantaggio e fuga con strappo netto oltre metà parziale. Col vantaggio in tasca non c’è ancora la certezza per l’argento, e dunque il “Bella Zieeeee!” non s’accontenta e con Ferreri in attacco e con un servizio “a doppio-spin” (alzata rotante e battuta di taglio..) insidioso, ipoteca anche lo 0-2. Sebbene non sembrasse già molto motivato, nella 3ªfrazione anche il “Mei Pitost” perde velleità, e si rassegna al 4°posto. Ne deriva un parziale lento, che si risolve nuovamente per una serie di indecisioni del sestetto di Sitzia. Le due partite terminano praticamente assieme, e dunque è tempo per la gara che decide la regina del gironeA. Ad affrontarsi gli “Anal-Colici” ed il “Molten, Grazie”. Divise da un punto, al vincitore andrà la corona, ma deve stare attento Valenza, in quanto un rovescio netto vorrebbe dire 3°posto (in favore del “Che Cosmopolitan!”). L’avvio è buono per i nero-fluo, con Coroli ace-man di prepotenza. Il “Molten, Grazie” non si fa prendere dall’ansia di recuperare e poco alla volta rientra con Loreggia. Dunque Ollino inizia a rodare, e Putetto ne fa le spese, patendo a muro. Caparbi gli “Anal-Colici”, restano attaccati, con un’astuta Panetta (block-out su Ollino). Le squadre si sopravanzano vicendevolmente, ma non si crea un gap sufficiente per una fuga. Dunque sono imprescindibili i vantaggi per definire a chi andrà il 1°set. Qua Loreggia fa e disfa, ma Coroli lo imita servendo morbido e vanificando la chance per un ribaltone. Dunque è di nuovo il momento di Ollino. Caldo come un boiler (e come non potrebbe, vista la temperatura in palestra!), gioca sporco sul muro, tira forte in diagonale e sorpassa. Coroli si fa tentare da una palla a filo, ma vuole strafare e tira forte, out: 28-30. Lo 0-1 innervosisce i sei di Valenza che al rientro vanno sotto 1-8. Con un tempo sembra rientrare l’allarme, tuttavia il divario resta attorno ai 3 punti, minimo. Gli “Anal-Colici” si vedono in sporadici spunti, mentre più regolare è l’avanzata di Dalia e compagni, che raddoppiano con margine. Valenza sceglie di entrare per Coroli, ma non fosse per un rilassamento generale tra le fila del “Molten, Grazie”, i nero-fluo potrebbero compromettere l’argento. Vero che conta poco, poichè sempre contro il “Che Cosmopolitan!” finiranno in semifinale, tuttavia, vorrebbe dire proprio sprecare quanto di buono fatto sinora. La prima parte di set va via a colpi di muro con la Bosio in evidenza. Dunque, con un paio di battute vincenti, il break è servito per gli “Anal-Colici”, e il punto della bandiera è intascato. La 21ªgiornata va dunque in archivio col “Molten, Grazie” primo tra i primi, ma da domani, si ricomincia in pratica da zero, rimettendo tutto in discussione, e senza più margini d’errore: chi sbaglia va a casa!
T.a.g.M.A.